Due fatti appaiono oggi più chiari, che siamo tutti su un piano inclinato su cui si farà fatica a stare in piedi anche l’anno prossimo; e che, nella disgustosa corruzione del paese, appare finalmente chiaro che, anche se nessuno si salva dal contagio, per fortuna “non tutti sono uguali”.Parlando invece solo di noi donne, sui media ci si limita a qualche fantasia freudiana sulla nostra “superiorità”, senza notizie serie su nostri veritieri “successi”. Certo, c’è {{Arianna Huffington}}, anche se noi di Bologna avremmo {{Marzia Vaccari}} che avrebbe fatto volentieri come Arianna solo a beneficio delle donne….

Invece ci tengo a sottolineare, la costruttività di chi non solo non è corrotto, ma {{da donna dice come si deve fare politica}}. Ecco un titolo derivato da Repubblica di oggi: [Le donne sindaco della Locride scuotono il Pd sulla legalità->http://www.repubblica.it/politica/2012/09/23/news/pd_inchiesta_de_gregorio_donne_sindaco_locride-43086031/], “unico rimedio all’antipolitica”. Ma il meglio è il sottotitolo: {Cinque vite sotto scorta per solo 800 euro al mese. }

Sono le nostre eccellenze, sagge e di solito silenziate: {{Maria Carmela Lanzetta}}, sindaco di Monasterace,{{ Maria Teresa Collica}} di Barcellona Pozzo di Gotto, {{Elisabetta Tripodi }} di Rosarno, {{Carolina Girasole}} di Capo Rizzuto, {{Anna Maria Cardamone}} di Decollatura. Possiamo sentircene orgogliose.