In occasione della Giornata
internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25
novembre, AIDOS, Associazione
italiana donne per lo sviluppo, si unisce alla richiesta di Amnesty
International che esorta l’Unione Europea e tutti i membri del Consiglio
d’Europa a firmare e ratificare la Convenzione sulla prevenzione e la lotta
alla violenza contro le donne e la violenza domestica del Consiglio
d’Europa. La Convenzione, adottata dalla Commissione dei
Ministri del Consiglio d’Europa a Istanbul nel maggio 2011, è un trattato
internazionale giuridicamente vincolante contente norme per la prevenzione e
protezione
delle vittime e la persecuzione dei colpevoli. L’adozione della Convenzione è
infatti uno dei maggiori passi per facilitare la fine della
violenza contro le donne in Europa.

La Convenzione, aperta agli stati membri del Consiglio d’Europa, all’Unione
Europea e a qualunque paese la voglia adottare, entrerà in vigore con il
deposito della decima ratifica.
_ Fino ad ora, la Convenzione ha ricevuto la firma solo di 17 paesi e
dell’Unione Europea e nessuna ratifica.

“Affinché le
donne si possano sentire sicure per strada, in ufficio e nelle loro case, stati
e Unione Europea devono potenziare tutte le misure per eliminare la violenza
contro le donne, inclusa la prevenzione, la protezione, il procedimento
giudiziario e i risarcimenti. Il primo passo è aderire alla
Convenzione e priorizzare il problema della violenza
contro le donne”, dice Nicolas Beger, Direttore
dell’ufficio istituzioni europee di Amnesty International.

“È inaccettabile”, secondo Daniela Colombo,
Presidente di AIDOS, “che ogni giorno in Europa ancora 5 donne subiscano
violenze. È perciò prioritario che gli Stati del Consiglio d’Europa e l’Unione
Europea ratifichino al più presto la Convenzione sulla prevenzione e la lotta alla
violenza contro
le donne e pongano in atto misure per eliminare la violenza tra le mura
domestiche che costituisce la parte più consistente di tutte le violenze ai
danni delle donne”.

Negli ultimi due anni, la Commissione europea e
il Consiglio dell’Unione Europea sotto le presidenze della Svezia, della Spagna
e del Belgio hanno fatto passi significativi per affrontare la violenza contro
le donne attraverso l’adozione della Carta
delle Donne, una strategia per l’uguaglianza di genere e per combattere
la violenza contro le donne. Tuttavia, l’azione non ha ancora raggiunto il
livello di impegno.

Solo la messa in atto di tutti questi interventi
può garantire che l’Europa diventi una zona a zero-tolleranza per la violenza
contro le donne.

– [La lista dei paesi che hanno firmato la convenzione->La lista dei paesi che hanno firmato la Convenzione: http://conventions.coe.int/Treaty/Commun/ChercheSig.asp?NT=210&CM=8&DF=18/11/2011&CL=ENG]