L’ AFFI aderisce allo sciopero indetto dalla CGIL per il giorno
6 settembre 2011 perché – lo ribadiamo – dire basta non basta più , ma è doveroso insistere nella protesta, continuare, continuare e resistere.

Questo Governo di esemplari incompetenti, ignoranti, nani e ballerine, grandi esperti soltanto di traffici e intrallazzi, di saccheggio delle risorse pubbliche a proprio personale vantaggio ammorba persino l’aria che respiriamo . C’è bisogno di moralità e consapevolezza da parte di tutti e tutte.

Questa marmaglia di {{sperperatori di beni comuni }} – a nostre spese e a danno di questa e delle generazioni future – ha inflitto alle donne nel corso degli ultimi 20 anni il peso peggiore di questa politica grassatoria.

Lo ha fatto {{contro le lavoratrici, precarizzate, offese, impoverite, ricattate;}} lo ha fatto {{contro le casalinghe, le pensionate, le donne anziane ,le studenti e le insegnanti , le madri e le figlie, le persone con disabilità e quelle che vogliono morire con dignità}}. Ha tagliato su tutto: su scuola e cultura, informazione e spettacolo, salute e prevenzione, servizi pubblici e trasporti.

Ha garantito malaffare e razzismo, “legalizzato” l’evasione fiscale, potenziato il gioco d’azzardo favorendo la criminalità e le mafie.

Ha portato al governo del paese evasori, mafiosi, corrotti , complottisti e piduisti e per buona misura con la complicità dei leghisti ci ha espropriato del diritto di scegliere con il voto la composizione del Parlamento.

{{Cos’altro deve succedere? }}

Se vogliamo dire BASTA a questo orrore ,
dobbiamo PRETENDERE il CAMBIAMENTO
richiamare tutte e tutti alla RESPONSABILITÀ di AVVIARLO
anche con questa manifestazione.
_ TUTTE INSIEME il GIORNO 6