L’Agorà del lavoro è una piazza concreta e simbolica, un luogo fertile e radicato nella città di Milano, uno stabile terreno di incontro, a cadenza mensile, dove il lavoro che cambia diventa protagonista.Qui si intrecceranno storie e soggettività di diverse generazioni, non per
dar vita a un inutile confronto tra teorie e pratiche, ma per creare un
tessuto effervescente da cui possano scaturire iniziative politiche nuove.

Non ci interessa creare un’improbabile comunità omogenea che appiattisca le
differenze, bensì far nascere relazioni che diano valore alle esperienze
personali e più forza per negoziare.

Vogliamo ribellarci alle iniquità e alle insensatezze di un mercato del
lavoro oggi sempre più lontano dai nostri bisogni e desideri.

Agorà nasce dalla volontà di gruppi ma anche di persone singole, provenienti
da background differenti, di ricomporre la frammentarietà dei movimenti e
delle diverse realtà per diventare un punto di riferimento in un primo
momento cittadino, in futuro nazionale, con un’imprescindibile attenzione al
mondo del web.

E a tutte le possibili forme di comunicazione che possiamo inventare con il
nostro potenziale creativo.

La scommessa è proprio quella di trovare nuove parole, più aderenti alla
vita, e nuove risposte. L’Agorà sarà dunque un luogo dove tutte e tutti si
sentiranno autorizzate/i a esprimersi e a dare il proprio contributo senza
timore di critiche o censure.
_ Se il progetto funzionerà, ognuna/o ritornerà
nei contesti in cui si trova con più idee, più voglia di esserci, più
capacità di contrattare.

– {{Le promotrici e i promotori dell’Agorà}}

Luisa Abbà, Donatella Barberis, Pinuccia Barbieri, Maria Benvenuti, Sergio
Bologna, Maria Grazia Campari, Pat Carra, Vanna Chiarabini, Lia Cigarini,
Elena Corsi, Elena Dal Pra, Andrea Fumagalli, Giovanna Galletti, Marisa
Guarneri, Alberto Leiss, Sveva Magaraggia, Chiara Martucci, Sofia Masiello,
Giordana Masotto, Giorgia Morera, Cristina Morini, Silvia Motta, Adriana
Nannicini, Daniela Pellegrini, Giovanna Pezzuoli, Marina Piazza, Luisa
Pogliana, Anna Maria Ponzellini, Nadia Riva, Anna Soru, Lorenza Zanuso, Anna
Zavaritt