Nuova legge elettorale, riforma dei partiti, una donna al Quirinale: le richieste dell’accordo di azione comune per la democrazia paritaria.Le associazioni, reti e movimenti aderenti all’{ {{Accordo di azione comune per la democrazia paritaria}} } si felicitano del fatto che, secondo i dati più recenti, (fatte salve le convalide delle Giunte per le elezioni o eventuali dimissioni ), la percentuale delle donne elette nel Parlamento sia superiore rispetto alle prime stime e sfiori il 31%: in dettaglio le donne parlamentari risultano essere 291, di cui 103 elette al Senato su 319 senatori (quasi il 30%) e 198 alla Camera su 630 deputati (sfiora il 30%). Si è ancora ben lontani dall’obiettivo di una presenza paritaria dei due generi, ma si tratta comunque di un passo avanti.

Di particolare e positivo significato l’elezione a Presidente della Camera dei deputati di una donna, Laura Boldrini, cui le firmatarie del presente comunicato rivolgono fervidi rallegramenti e auguri.

Le firmatarie dell’Accordo rinnovano pertanto l’appello che, tenuto conto della presenza in ogni campo di donne di comprovata competenza ed eccellenza, capaci di prendersi cura delle più urgenti necessità del paese, si assegnino alle donne posti di responsabilità e di potere in tutte le cariche istituzionali e ritengono che, si possa avanzare la proposta di eleggere {{una donna alla Presidenza della Repubblica}}.
Pur se permane la preoccupazione per la situazione di incertezza politica col rischio di una breve durata della legislatura, le firmatarie dell’Accordo ribadiscono la richiesta che in ogni caso il nuovo Parlamento:
– {{metta mano subito alla modifica della legge elettorale}} introducendo {{regole elettorali rispettose del principio della democrazia paritaria}} e che, dunque, quale che sia il metodo elettorale adottato, prevedano norme di garanzia per la presenza del 50% di donne e per la loro elezione, secondo quanto proposto nel documento dell’Accordo;
– adotti una{{ legge che regoli il sistema dei partiti secondo l’articolo 49 della Costituzione}}, prevedendo anche norme per la parità di genere negli organi politici, in particolare quelli incaricati della selezione delle candidature.
– {{aggiorni, rafforzandola, la legge 906 del 2012}} in materia di trasparenza e di riduzione dei costi delle campagne elettorali

Roma 21 marzo 2013

1. NOI RETE DONNE
2. AFFI – ASSOCIAZIONE FEDERATA FEMMINISTA INTERNAZIONALE
3. SE NON ORA QUANDO
4. AGI ( Ass. Giuriste Italiane – sez. romana)
5. AIDOS
6. ANDE
7. ASPETTARE STANCA
8. ASSOCIAZIONE ALMA CAPPIELLO
9. ASSOCIAZIONE BLOOMSBURY
10. ASSOCIAZIONE DONNE BANCA D’ITALIA
11. ASSOLEI
12. CENTRO ITALIANO FEMMINILE
13. CONSIGLIERA NAZIONALE PARITA’
14. CONSULTA DONNE DI COLLEFERRO
15. COORDINAMENTO ITALIANO LOBBY EUROPEA DELLE DONNE
16. COORDINAMENTO NAZIONALE DONNE ANPI
17. COMMISSIONE DIRITTI E PARI OPPORTUNITÀ ASS.NE STAMPA ROMANA
18. CORRENTE ROSA
19. CRASFORM Onlus
20. DOLS
21. DONNE CHE SI SONO STESE SUI LIBRI E NON SUI LETTI DEI POTENTI
22. DONNE E INFORMAZIONE
23. DONNE IN QUOTA
24. DONNE IN RETE PER LA RIVOLUZIONE GENTILE
25. DONNE PER MILANO
26. DONNE ULTRAVIOLETTE
27. FIDAPA
28. FONDAZIONE ADKINS CHITI – Donne in musica
29. FONDAZIONE NILDE IOTTI
30. GIO (Osservatorio studi di genere, parità e pari opportunità)
31. GIULIA (Giornaliste Unite Libere Autonome)
32. ILCORPO DELLE DONNE- BLOG di Lorella Zanardo
33. IL PAESE DELLE DONNE
34.INGENERE
35. LA META’ DI TUTTO
36. LE NOSTRE FIGLIE NON SONO IN VENDITA
37. LIBERA DONNA –ROMA
38. LIBERE TUTTE – Firenze
39. LUCY E LE ALTRE
40. MOUDE (Movimento Lavoratrici dello spettacolo)
41. MOVIMENTO ITALIANO DONNE PER LA DEMOCRAZIA PARITARIA
42. NOID TELECOM
43. NOI DONNE
44. NOIDONNE 2005 – Sassari
45.PARIMERITO
46. PARI O DISPARE
47. PROFESSIONAL WOMEN’S ASSOCIATION
48. RETE ARMIDA
49. RETE PER LA PARITA’
50. SOLIDEA
51. TAVOLA DELLE DONNE sulla violenza e sulla sicurezza nella città di Bologna
52. TUTTEPERITALIA
53. UDI
54. USCIAMO DAL SILENZIO
55. WOMEN IN THE CITY