Il 12 maggio a Roma si svolgerà il Family day. Qualche consiglio per evitare di abbandonarsi ad alla depressione.Per chi crede che la famiglia, tanto più quella fondata su una prolifica ed eterosessuale unione matrimoniale, sia una delle istituzioni chiave del patriarcato, per chi crede che al suo interno si riproducano i ruoli e si costruiscano i modelli normativi del maschile e del femminile, sabato 12 maggio sarà una giornata difficile.
_ Per chi sa che, a dispetto della magnificazione che se ne fa nel dibattito politico, la famiglia uccide; per quante/i traggano qualche conclusione dalla conoscenza dei dati dell’Eurostat che hanno mostrato che la prima causa di morte per le donne è la violenza di mariti, compagni, padri, il Family day – che andrà in scena a Roma il 12 maggio – non sarà uno spettacolo facile da digerire.

{{Per chi ritiene che nella famiglia si riproduca la divisione sessuale del lavoro}}, che all’interno di questa istituzione si costruisca la nozione di cura e riproduzione come destino biologico delle donne, non sarà bello vedere scendere in piazza con la Chiesa alcuni di coloro che governano questo paese. Non è d’altronde un caso che sia stato appena depositato in Senato un pacchetto di norme per la tutela della famiglia incentrato sui bonus-bebè ed i trasferimenti alle famiglie.

{{{Ma qualche scappatoia per evitare una giornata di depressa impotenza c’è}}}

A Roma si può decidere di {{partecipare al presidio indetto alle 17,30 davanti alla lapide commemorativa di Giorgiana Masi}} (ponte Garibaldi). “Il 12 maggio ricorderemo Giorgiana, trentesimo anniversario della morte, lo stesso giorno in cui si radunano i campioni dell’oscurantismo reazionario del Family Day nel tentativo di distruggere le conquiste che anni di lotta delle donne hanno raggiunto e di cui Giorgiana era protagonista.”, si legge nel comunicato di indizione firmato da diversi centri sociali, collettivi e comitati romani ({{domenica 13 maggio}}, dalle ore 12:00, anche la {{Casa Internazionale}} delle donne ospiterà un’iniziativa su Giorgiana Masi – sono previste, tra le altre cose, la proiezione di un video, una mostra fotografica ed uno spettacolo teatrale, nonché la deposizione di fiori sulla lapide che la commemora-).

La mattina si potrà invece partecipare al{{ primo incontro della due giorni anti-fascista organizzata dalla RAM}} (Rete Antifascista Metropolitana) presso il CSOA Ex Snia: tra gli altri argomenti, dalle 11:00 in poi e con la collaborazione di Facciamo Breccia, si parlerà dei rapporti tra Chiesa e neofascismo, nonché delle ingerenze vaticane nella vita di tutte/i (www.exsnia.it o www.facciamobreccia.org). Più istituzionale il presidio organizzato dalla Rosa nel Pugno dalle 15:00 in poi a piazza Navona (Roma).

{{La giornata del “Coraggio laico”}} ricorderà la vittoria del No nel referendum sul divorzio. In serata, sempre a Roma, si potrà scegliere di partecipare al presidio che si svolgerà al Ponte di Testaccio per boicottare il concerto omofono, misogino, lesbofobico e transfobico di Capleton, ospitato dallo spazio Boario.
_ Questa iniziativa fa parte della campagna di boicottaggio contro alcuni cantanti reggae invitati a suonare a Roma di cui abbiamo già parlato in questo sito (info.nonsoloreggae.noblogs.org).

{{Alla Locanda Atlantide Amigdala}} – corpi vari, generi diversi – invita tutte/e allo S-family day, “contro ogni fascismo – razzismo e omofobia, proud to be different! (info. Romateatro.com/index.php?section=11). Per chi si trova a Napoli, l’UDI di Napoli chiama alla mobilitazione nell’anniversario del referendum sul divorzio. “Saremo in piazza il 12 Maggio ‘family violence day’ , per un momento forte di denuncia e insieme di orgoglio per quello che abbiamo conquistato ed intendiamo difendere. Una festa delle coscienze e del rispetto reciproco, nonostante i ‘capi’.”, si legge nel comunicato di indizione.
Si può sopravvivere anche al Family day…