Sui giornali, alla radio, in televisione ma anche al bar o quando si incontra una o un condomino nel cortile di casa si parla della candidatura del o della Presidente della Repubblica. E’ la prima volta che si sente parlare della possibilità che una donna salga al Quirinale.Sui giornali, alla radio, in televisione ma anche al bar o quando si incontra una o un condomino nel cortile di casa si parla della candidatura del o della Presidente della Repubblica. E’ la prima volta che si sente parlare della possibilità che una donna salga al Quirinale. Considerazioni prima impensabili!

Ma {{il livore maschilista}} di alcuni commentatori politici è sempre pronto a graffiare senza alcuna reticenza ciò che di positivo si sta muovendo. Ciò che fa notizia per loro è solo il negativo dove -compiacendosi- sguazzano. {{Sto parlando di Travaglio}}.

Così ha scritto:
“Tra i candidati della casta non dobbiamo dimenticare l’altra grande favorita, l’altra foglia di fico, voi sapete che si sta cercando di utilizzare il tema delle quote rosa per nascondere gli interessi di casta, quindi chi meglio di una donna, naturalmente ben {{aggreppiata al sistema consolidato}} per buttare un po’ di fumo negli occhi alla gente? L’abbiamo già visto con la Presidenza del Senato a Piero Grasso, un uomo dell’apparato, un uomo del sistema, un uomo che ha sempre fatto gli interessi del sistema e che viene presentato come se fosse un figlio dei fiori, un estraneo al mondo del potere, anzi un feroce inquisitore, ”

{{Quote rosa e antimafia come foglie di fico per la casta}}. Ma io, proprio per come viene usato il linguaggio, nel ragionamento che fa Travaglio, leggo anche altro

Per {{affondare di nuovo la lama sull’avversario}} quale scelta più elegante quella di farlo calpestando una donna che è diventata simbolo per un intero movimento e non solo? Mi chiedo, con quale lucidità mentale uno possa inveire tanto contro la casta o gli interessi di parte se poi non si accorge quanto le sue parole continuino a perpetuare{{ un antico patto monosessuato tra maschi}}. Una casta radicata in millenni di Storia. Un sodalizio così forte da non essere minimamente intaccato dai loro stessi comportamenti. Ma che bravo! Che accortezza nell’uso del linguaggio!

Livore, aggressività, violenza….{{Una continua guerra }} – questa – tutta giocata in punta di penna. L’intenzione dell’autore è chiara: ricacciare le donne davanti ad una greppia, ad una mangiatoia e perché no ad un trogolo. Le scrivanie sono solo per loro! {{Non è vero Travaglio?}} Capacità e valori, che in pochi decenni la maggioranza delle donne hanno saputo dimostrare, non sono ancora rintracciabili in quegli archivi tanto utilizzati da giornalisti così poco curiosi da non accorgersi, come te, di quanto sta cambiando. O forse nei loro, nei tuoi, segreti pensieri c’è la ferma volontà di {{ricacciarci in una antica animalità senza anima né potere?}} Non ti sembra di aver preso un granchio, giornalisticamente parlando?