Dopo due anni di lavoro comune tra le associazioni Archivio delle donne in Piemonte, Casa delle donne di Torino e Centro studi e documentazione pensiero femminile, oggi riunite nella Federazione Làadan, s’inaugura venerdì 9 giugno, alle ore 17, in via Vanchiglia 3 (Torino), l’omonimo “Làadan. Centro culturale e sociale delle donne”. Un percorso che ha “coinvolto gli enti pubblici e goduto del sostegno delle reti delle donne che fanno parte o che sono vicine alle nostre associazioni e che in varie forme hanno reso possibile questo progetto” si legge nel Comunicato Stampa. “In questo luogo fisico e di relazioni potremo continuare le nostre attività e le nostre pratiche, legate ai femminismi e ai loro sviluppi successivi, condividere i patrimoni archivistici e librari, sviluppare gli studi di genere, femministi e queer, immaginare nuove collaborazioni. Per festeggiare, abbiamo immaginato un’occasione per visitare i nostri nuovi spazi e per raccontarvi meglio di noi. Casa, pensiero, archivio. Immagini, documenti e voci per una storia in mostra, traccia a parete e nelle stanze del centro una narrazione visiva, composta dai nostri percorsi. Curata da Giorgina Bertolino, la mostra nasce da un laboratorio condiviso ed è completata da letture e interpretazioni di una scelta di testi, pensata per dare corpo e presenza alle pagine e alle carte che conserviamo, nella mente e nei nostri archivi. Verranno inoltre proiettate delle video interviste realizzate nell’ambito del progetto pilota Alfabeto Làadan, a cura di Chiara Inaudi, Silvia Nugara, Francesca Ortolano, Elena Petricola, promosso dall’Archivo delle donne in Piemonte.” La locandina dell’evento prevede anche un aperitivo e un cocktail bar con musica dal vivo di Elena e le menti.

L’antivigilia, mercoledì 7, nel salone dell’Antico Macello di Po, via Matteo Pescatore 7, h. 10-18,  esposizione dei lavori di/delle studenti del Liceo artistico “Aldo Passoni” realizzati in collaborazione con Làadan nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro