Oggi, che ci piaccia o no, i referendum sono l’arma più potente che ci è rimasta per ribadire la volontà di partecipare alle decisioni del governo, e con essa ribadire le nostre convinzioni. Ovvero dire con forza che i diritti non si vendono, che il futuro non può essere messo a rischio dalla voracità di alcuni, e che la legge è uguale per tutti. Il tentativo di privatizzazione dei servizi idrici – innescato con la legge Ronchi del 2009 ma in realtà ultimo atto di un processo molto più lungo – contiene in sé tutti gli elementi di questo attentato ai nostri diritti, alla loro mercificazione.Altreconomia ha pubblicato un dossier scritto da esperti e professori che vuole essere una proposta per la diffusione di massa. E’ un .pdf (leggero ed universale, quindi) è copyleft e contiene anche un proposta per scoprire Altreconomia, perchè l’emergenza sull’informazione non si esaurirà coi referendum.

[Scaricatelo cliccando qui->http://www.altreconomia.it/allegati/contenuti/phpgDFvSY5108.pdf] e poi diffondete a tutti i vostri contatti.
_ Servirà per promuovere un’informazione approfondita e autorevole sui perchè il 12 e 13 potete anche andare al mare, MA SOLO DOPO AVER VOTATO