Ci felicitiamo del ritorno di Silvia Romano, che ha vissuto un’esperienza difficile e inaspettata.
Le auguriamo di ristabilirsi, convinte che la prigionia e la permanenza in Somalia l’abbiano resa una Voce da ascoltare, per comprendere il suo punto di vista su come possa demilitarizzarsi la Regione, trovare un equilibrio socio-politico garante di sicurezza e pace.

Deploriamo gli attacchi cui è stata sottoposta per la sua fede religiosa, strumentali a politiche interne italiane.  

Wilpf-Italia