SICILIA – le deputate elette all’Assemblea regionale  lo scorso 5 novembre,

Palazzo dei Normanni – Seduta dell’Assemblea Regionale Siciliana

Resoconto di Daniela Domenici

I/le 70 deputati/e eletti/e all’Assemblea regionale siciliana sono così suddivisi/e: 16 in provincia di Palermo, 13 a Catania, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, 5 a Siracusa e Trapani, 4 a Ragusa, 3 a Caltanissetta, 2 a Enna. Dei restanti otto seggi uno spetta al/la presidente eletto/a, sei alla lista regionale del/la candidato/a presidente (il cosiddetto listino) e il seggio restante è del/la candidato/a governatore/rice arrivato/a secondo/a nelle preferenze.

Le deputate elette sono state 15 sul totale di 70, rappresentano quindi il 21,4%.

7 appartengono al M5S, 3 a FI, 2 all’UDC, 1 al PD, 1 a Popolari e Autonomisti – Idea Sicilia e 1 a Fratelli d’Italia – Noi con Salvini.

Eccole:

  • Marianna Caronia – FI – prov. di Palermo
  • Roberta Schillaci – M5S – prov di Palermo
  • Margherita La Rocca Ruvolo – UDC – prov di Agrigento
  • Stefania Campo – M5S – prov di Ragusa
  • Angela Foti – M5S – prov di Catania
  • Gianina Ciancio – M5S – prov di Catania
  • Elena Pagana – M5S – prov di Enna
  • Luisa Lantieri – PD – prov di Enna
  • Valentina Zafarana – M5S – prov di Messina
  • Rossana Cannata – FI – prov di Siracusa
  • Eleonora Lo Curto – UDC – prov di Trapani
  • Valentina Palmeri – M5S – prov di Trapani
  • Bernadette Grasso – FI – listino
  • Giusy Savarino – Popolari e autonomisti idea Sicilia – listino
  • Elvira Amata – Fratelli d’Italia noi con Salvini – listino

    Regione Lazio. Approvata all’unanimità la nuova legge elettorale

     

    Regione Lazio. Approvata all’unanimità la nuova legge elettorale

    Cancellato il listino e introdotta la parità di genere. Divieto di terzo mandato per il presidente. Spazio ad almeno un eletto per ogni provincia. Ineleggibili i sindaci sopra i 20 mila abitanti.

    27/10/2017 – Scompare il listino. Introdotte la parità di genere e la garanzia di almeno un consigliere regionale per ogni provincia. Istituito il divieto del terzo mandato consecutivo per il presidente della Regione. Elezioni entro tre mesi in caso di scioglimento anticipato del Consiglio. Ampliati i casi di esenzione dall’obbligo di raccogliere le firme per la presentazione delle liste elettorali. Sancita l’ineleggibilità dei sindaci dei comuni con più di 20 mila abitanti. Sono queste le principali novità introdotte dal Consiglio regionale con l’approvazione all’unanimità (44 voti a favore su 44 votanti) della proposta n. 372 di riforma della legge elettorale del Lazio. Dichiarazioni di voto a favore da parte di tutti i gruppi, sebbene con alcuni distinguo, e in gran parte manifestando soddisfazione per l’avvenuta abolizione del listino. continua su