“Ho visto i corpi – ha detto Alfano – una scena raccapricciante, che offende l’Occidente e l’Europa. Spero che la divina provvidenza abbia voluto questa tragedia per far aprire gli occhi all’Europa”.In genere, se non ci sono smentite, l’Ansa fa testo: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/10/03/barcone-naufraga-Lampedusa-morti_9399416.html

Non so perché leggo tutto il pezzo degli inviati Ansa e alla fine trovo questa dichiarazione del ministro degli interni Angelino Alfano, sicuramente ripresa dai Tg e giornali radio.

Non sono credente, ho preso da tempo le mie distanze dalla Chiesa, dalle chiese, ma ritengo che anche le tradizioni religiose possano offrire preziosi spunti di riflessione e con questi faccio i conti, li utilizzo. Ma di fronte a questa frase mi viene immediata l’esclamazione: se questa è la divina provvidenza tenetevela!

E poi penso alle ferme e drammatiche parole della Sindaca di Lampedusa, alle lacrime e alle parole della donna che era nella prima barca che ha raccolto le prime grida di aiuto: parole ed azioni concrete di donne e uomini che affrontano quotidianamente la realtà, mettendo a nudo “il re”.

Dovremmo essere liete che ‘Angelino’ è ancora ministro degli interni? Forse è meglio tacere.

PS – Leggo anche che il Ministro degli Interni propone Lampedusa come Nobel per la pace. Totò avrebbe detto: siamo uomini o caporali?

{immagine da panorama.it}