La Casa Internazionale delle Donne per il terzo anno consecutivo si fa piazza e il 10 giugno apre il suo centenario Giardino della Magnolia a tutte e tutti con l’anteprima della rassegna La Casa (S)Piazza in programma fino 28 giugno, e poi con una rassegna che prosegue per tutta l’estate. Cinema, incontri, musica e teatro spiazzeranno l’estate romana all’insegna di uno sguardo femminile curioso e indipendente. E’ un’occasione unica per godere di una serie di spettacoli nella corte interna di uno dei più bei palazzi seicenteschi  di Trastevere, per conoscere e sostenere chi da oltre vent’anni promuove e valorizza la creatività delle donne a beneficio di tutta la comunità in Italia e all’estero. In questo anno di nuove e valorose battaglie femministe in tutto il mondo, più che mai la Casa Internazionale delle Donne è al centro della storia e riconnette il passato con il futuro.

La rassegna si apre il 10 giugno con l’evento speciale “La magnifica Jane”, dedicato a Jane Austen nel bicentenario dalla scomparsa, un evento celebrato in tutto il mondo.  Con la regia di Franza Di Rosa, sette giovani dell’Accademia Silvio d’Amico ci racconteranno la scrittrice britannica insieme a “quattro esploratrici della letteratura” come Anna Maria Crispino (direttora di Legendaria), Alessandra Pigliaru (giornalista e presidente Sosicetà Italiana delle Letterate), Liliana Rampello (autrice di Sei Romanzi Perfetti) e Francesca Koch (Presidente della Casa Internazionale delle Donne). Ache a luglio saranno dedicate a Jane Austen due serate.

Alla filosofa Hannah Arendt è dedicata la serata del 27 giugno durante la quale sarà proiettato il documentario Vita Activa, the spirit of Hannah Arendt (Israele/Canada, 2015) della regista Ada Ushpiz. E’ un ritratto intimo e straordinario della vita privata e intellettuale della Arendt, attraverso i luoghi dove ha vissuto, lavorato, amato, sofferto e scritto delle ferite aperte del suo tempo. Ancora grandi vite di donne come quella della scienziata Margherita Hack che viene ricordata il 28 giugno alle 21.00 nell’incontro Nove vite come i gatti: Margherita Hack. Filmati, dialoghi e racconti a cura di Pietro Greco (autore di una biografia della scienziata), Flavia Zucco (Presidente Associazione donne e scienza) e Manuela Diliberto (autrice di un’intervista a Margherita Hack).

L’arma vincente per le opere teatrali in programma è quella, ben affilata, dell’ironia. Sono una donna lacero confusa di Grazia Scuccimarra da il via alla sezione “DonneInScena” il 12 giugno alle 21, con il suo mix irriverente di satira e tenerezza, tra ricordi e attualità. Il 19 giugno il giardino si apre a Amorosi assassini… facciamo finta di niente, dai! di e con Valeria Perdonò, accompagnata al piano da Marco Sforza. Una storia vera di una donna viva per miracolo, tra impegno e leggerezza. Il 24 giugno alle 21.00 è la volta de Le difettose di e con Emanuela Grimalda. Liberamente tratto dal romanzo omonimo di Eleonora Mazzoni è un monologo per sette personaggi e una sola attrice che sul tema della maternità allestisce uno spettacolo allegro, disperato e vitalissimo allo stesso tempo. Tratto dai Monologhi della Vagina va in scena il 26 giugno alle 21.00 In principio era là sotto… un viaggio ironico e dissacrante con Anastasia Astolfi.

L’attenzione alle novità caratterizza la sezione musicale che con la Festa Europea della Musica il 21 giugno alle 21.00 propone i progetti cantautoriali di Chiara PadellaroNulla succede per caso (Ilaria D’Amore e Silvia iannello) e Livia Ferri.

La cineArena è il posto giusto dove fare viaggi lontani (non solo geograficamente) alla scoperta delle donne nel mondo. Nella sezione “DonneInCinema” il documentario Luoghi Comuni (Italia, 2015) di Angelo Loy, in programma l’11 giugno alle 20.30, percorre le contraddizioni e i sogni della vita di Mora, una donna egiziana. Dopo la proiezione la cantante Evelina Meghnagi incontrerà il pubblico. Il 14 giugno alle 21.00 è la volta di un viaggio in Turchia attraverso il documentario 33 Years of resistance of Berfo (Turchia, 2013) di Veysi Atay, la storia vera di beffo Kirbayir, la madre di Cemil vittima del colpo di stato in Turchia nel 1980 che per 33 anni ha cercato il corpo del figlio senza mai arrendersi. La proiezione sarà anticipata da un breve incontro con il regista. Ayanda and the Mechanic (Sudafrica, 2015) di Sara Blecher ci porterà in Sudafrica dove la giovane Ayanda, a dispetto del contesto ostile, decide di rilanciare l’officina ereditata dal padre. Sempre in Africa si svolge Shashamane (Sudafrica, 2016), il documentario di Giulia Amati – programmato il 16 giugno alle 21 – che racconta il viaggio verso Shashamane in Etiopia, dove una comunità di afro-americani è tornata a vivere nella terra dei padri cantata da Bob Marley. La proiezione sarà preceduta da un breve incontro con la regista Si torna in Italia con il film Due euro l’ora (Italia, 2015) di Andrea D’Ambrosio. Rosa e Gladys lavorano in una sartoria per due euro l’ora, tra le due, sebbene molto diverse, nasce un’amicizia e un’alleanza per affermare i propri diritti. Il regista introdurrà la proiezione. Il viaggio prosegue indagando le vite delle donne migranti nelle proiezioni di “MigrArti” in programma il 13 giugno. Si parte alle 17 con il documentario di Andrea Segre Io Sono li (Italia/Francia, 2011), storia di Shun Li che lavora in un laboratorio tessile nella periferia romana. Si prosegue alle 19 con il documentario Patience, Patience (Belgio, 2015) di Hajda Lahbib, storia delle donne magrebine che partirono in massa per il Belgio negli anni ’60 alla ricerca di lavoro. Chiude la giornata alle 21.30 Die Fremde(Germania, 2010) di Feo Aladag, la vicenda di una donna musulmana in cerca di emancipazione e in lotta con la sua comunità.

L’ingresso a La Casa (S)Piazza  è previsto con la tessera estiva di 3 euro (dal 10 giugno al 24 settembre) e con un’offerta di sottoscrizione. Durante la manifestazione sarà aperto il bistrò Luna e L’altra.

Questo è solo l’inizio di una lunga estate. La casa (S)Piazza tornerà infatti da luglio fino a settembre, ogni sera nel giardino delle donne. Tutte le info e i dettagli sul sito www.casainternazionaledelledonne.org,  segreteria organizzativa: 06 68401720

Casa Internazionale delle Donne, via San Francesco di Sales, 1/A – Roma

VENTI D’ESTATE 

20 incontri su editoria, teatro, musica e attualità a cura di Doppio Ristretto

Mantenendo una forte declinazione al femminile, il programma della rassegna prevede 20 appuntamenti – dal 4 luglio al 4 agosto – pensati per linguaggi: dai libri al teatro, dalla musica al fumetto, dal giornalismo di inchiesta ai social network. Abbracciando le esigenze e i gusti di un pubblico che già nella prima edizione si è dimostrato fortemente eterogeneo, per genere ed età, ciascun incontro offrirà spunti di contaminazione e scoperta. Parole, immagini e note diventeranno veicoli di contenuti diversi in grado di abbracciare le molteplici esigenze di incontro culturale.

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