Un incontro a ROMA il 1 dicembre 2018 alla Casa Internazionale delle Donne dalle ore 10,45 alle ore 17,45.

In un tempo come questo in cui tante cose vanno male e alcune bene in particolare per le donne abbiamo pensato (ndr le donne che hanno firmato il manifesto)  ad un grande incontro.  Abbiamo pensato di vederci, noi donne, noi femministe,  per ragionare nel modo più libero ed ampio sulle miserie di una politica sempre più misogena.

La politica non può essere più a lungo la cosa scadente che vediamo, e della sapienza femminile il mondo ha sempre più bisogno: una corrispondenza che ci chiama ad un passo avanti necessario e indifferibile.

Proprio in questo tempo abbiamo la formidabile opportunità di consolidare l’altrove politico che già vive nel fermento nella società femminile legata in una rete di relazioni e di scambi: la presa di coscienza globale del “Me Too”; gruppi, aggregazioni e imprese di ogni tipo, collettivi di resistenza sui vari fronti: utero in affitto, prostituzione e tratta, ddl Pillon, violenza maschile e mascheramenti queer, invasività del biomercato

Resistere non basta più

Si tratta di giocare intensamente nel campo politico la differenza femminile, individuando e rivisitando forme, figure, dispositivi che lo rendano possibile.

Un incontro proposto e sottoscritto da :

Ilaria Baldini, paola Bassino Martinetto, Alessandra Bocchetti, sandra Bonfiglioli, Zina Borgini, Annarosa Buttarelli, Giovanna Camertoni, lia Cigarini, Laura Corradi, Valeria Damiani, Daniela Danna, Daniela Dioguardi, Lucia Giansiracusa, Cristina Gramolini, Marisa Guarneri, Luisa Muraro, Pina Nuzzo, Monica Ricci Sargentini, Sara Rinaudo, Marina Terragni, Vittoria Tola, Roberta Trucco, Stella Zaltieri Pirola