La serata di inaugurazione si terrà oggi domenica 17 dicembre alle ore 20,30 con la proiezione del documentario iraniano The Home di Asghar Yousefinezhad. 

Da 18 anni Asiatica porta a Roma film, musica e incontri con autori e personalità del mondo asiatico, promuovendo e sostenendo sul territorio di Roma la diffusione delle espressioni culturali asiatiche. L’Idea cardine di costruire un originale canale di comunicazione e scambio tra Roma e le più importanti metropoli asiatiche, sarà anche quest’anno alla base dei nuovi titoli tra lungometraggi a soggetto e documentari in gran parte inediti in Italia.

La rassegna, diretta da Italo Spinelli, ha favorito negli anni passati la scoperta di rare perle della cinematografia internazionale, grazie al grande spazio dato a lungometraggi e documentari .

Il filippino Paolo Villaluna è il regista di  Pauwi Na (Pedicab), tragicommedia sulle avventure di una famiglia che attraversa il paese su un risciò.

Tra gli ospiti attesi: Reza Dormishan, regista iraniano che in White Chairs racconta le conseguenze devastanti del terremoto; il cineasta libanese Hady Zaccak che presenterà il documentario Ya Omri, in cui segue da vicino la vita della nonna ultracentenaria; dalle Filippine arriva Paolo Villaluna e il suo Pauwi Na (Pedicab), tragicommedia sulle avventure di una famiglia che attraversa il paese su un risciò. Altri ancora i film in concorso: Prison sisters (Afghanistan), Burma Storybook (Birmania), Pauwi Na (Filippine), Happiness (Giappone), Free and Easy (Cina), Love and Shukla (India), Emmà (Indonesia), The home (Iran), Yavashaki (Iran), Pop Aye (Singapore/ Tailandia).

I film saranno giudicati da una giuria di eccellenza composta dalla produttrice cinematografica Elda Ferri, il regista italiano Mimmo Calopresti e l’attrice indiana Shahana Goswami.

Attraverso lo strumento del linguaggio audiovisivo, Asiatica si propone di intensificare le conoscenze culturali, sociali ed economiche del continente asiatico. In occasione della prossima edizione l’Associazione Culturale Mnemosyne per 17 anni promoter della manifestazione, ha scelto di trasferire l’esperienza accumulata negli anni alla nuova società Join Cultural Initiatives, società cooperativa per la promozione e la distribuzione della cultura cinematografica in Italia.

L’offerta culturale di Asiatica si rivolge a un pubblico ampio e non necessariamente specializzato. Data la sua natura polivalente, storicamente il festival attrae sia cinefili sia coloro che intendono entrare in contatto con la cultura asiatica o approfondirne la conoscenza. Ogni edizione è riuscita ad attrarre circa 9.000 spettatori.