Torna a settembre, per il quarto anno consecutivo, il meeting nazionale di Educare alle differenze, la due giorni promossa da S.CO.S.S.E., Stonewall e Il Progetto Alice e da oltre 250 associazioni del territorio nazionale, con la partecipazione di centinaia di insegnanti, educatrici e educatori, professionisti/e dell’educazione e genitori. Un’iniziativa dedicata alle differenze come risorsa e opportunità per tutt*, nata dal basso e autofinanziata per sostenere la scuola pubblica, per valorizzare i progetti di prevenzione della violenza maschile contro le donne e dei bullismi, per diffondere buone pratiche d’inclusione e accoglienza, per potenziare le metodologie educative non frontali, l’educazione sentimentale, alle relazioni tra i generi e la lotta all’omofobia, al pregiudizio culturale e a ogni altro tipo di discriminazione. Obiettivo di Educare alle differenze è promuovere un network di scambio di buone pratiche e autoformazione, un processo costante di contaminazione e di confronto tra insegnanti, associazioni e genitori di tutta Italia.

IL TEMA DI QUEST’ANNO

L’edizione di quest’anno sarà dedicata al rapporto tra scuola e famiglie. Posto sotto i riflettori da una luce distorta – quella della vulgata oscurantista anti-gender – oppure svuotato di spazi reali di confronto e condivisione il rapporto tra queste due agenzie educative vive da molto tempo una stagione di difficoltà. Il progressivo processo di de-legittimazione del corpo docente si sente anche nel rapporto con le famiglie che spesso non riconoscono l’autonomia e l’autorevolezza degli e delle insegnanti, percepiscono una sensazione di esclusione e rivendicano intromissioni sempre più forti specie per quanto attiene alle tematiche legate all’identità di genere, alle emozioni, alla sessualità. Dalla ricostruzione di questo rapporto, oggi destituito di senso anche negli organi collegiali sempre più svuotati, può aprirsi una nuova stagione di rinascita della scuola, della sua democraticità e della sua potenzialità trasformativa. Occorre partire dalla costruzione sia di strumenti concreti sia di un discorso pubblico che superi la sfiducia attraverso un coinvolgimento fondato prima di tutto sul rispetto delle competenze e dei differenti ruoli educativi di tutti i soggetti.

Il PROGRAMMA può essere scaricato dal sito SCOSSE