Domenica 18 novembre, alle 11,00, vi aspettiamo presso la Libreria Scuola e Cultura per incontrare Annalisa Venditti autrice del libro Donne Perse(phone), un testo teatrale che riscrive in chiave contemporanea il mito greco di Demetra e di sua figlia Persephone per dare voce alle donne perse e ritrovate vittime della violenza di genere. Marisa Giampietro, interprete di Demetra, intervisterà l’autrice per parlare di questo mito antico che racconta una tragedia moderna e per conoscere e condividere con il pubblico le ragioni del testo e dell’esperimento teatrale messo in scena; interverranno la cantautrice Ludovica Valori e le attrici dello spettacolo Donne Perse(phone).

Un dramma antico per raccontare una tragedia moderna – il femminicidio – attraverso storie realmente accadute, come quelle che affollano con frequenza allarmante notiziari e media. Vite perdute e spazzate via per mano di uomini aggressivi e quindi inadeguati a gestire un rapporto di coppia. Gli antichi greci ricorrevano al mito di Demetra, dea delle messi, e di sua figlia Persefone, rapita da Ade, per spiegare l’alternarsi delle stagioni: nel tempo in cui le due donne sono insieme, la terra fiorisce e fruttifica generosamente, mentre quando la fanciulla è negli inferi con il suo sposo la natura diventa sterile, piombando nel cupo inverno.
Annalisa Venditti, attraverso questa opera teatrale, riscrive tale mito in chiave contemporanea per dar voce – phone, dal greco φωνή, suono – a tutte le donne vittime di violenza di genere e alle madri che mai si rassegnano e invocano giustizia. Da questo dolore, ancora purtroppo così attuale, nasce una rappresentazione scenica di forte impatto emotivo.

“[…] E gli uomini devono imparare che amare non vuol dire possedere, far soggiacere alla propria volontà. Le donne più belle, come ho avuto modo di scrivere, sono quelle «libere e a volte sfrontate».
Willy Pasini

Annalisa Venditti

Annalisa Venditti vive a Roma dove è nata nel 1977. È giornalista professionista, scrittrice e autore televisivo. Nel 2003 si laurea in Lettere con una tesi in archeologia e inizia a lavorare in programmi di intrattenimento e di informazione della RAI, intensificando anche la sua attività di scrittrice pubblicando articoli, ricerche, racconti e libri di narrativa, tra i quali: L’albero di Millì e Andrea Baroni. Il cavaliere delle rose e delle nuvole. Nel 2006 riceve in Campidoglio il “Premio Personalità Europea” nella sezione stampa e tv. Per il corto La Voce di San Gerardo, nel 2013, riceve il “Premio Speciale Documentario” (Università della Tuscia).Si occupa da anni di cronaca nera, giudiziaria e omicidi irrisolti. Nell’estate del 2016 firma, come coideatore e autore, il programma Vertigo. Gli abissi dell’anima in onda in prima serata su Rai3, dove è attualmente impegnata nel programma Chi l’ha visto?. È del 2016 il suo primo romanzo giallo Il giorno dell’Assoluzione (dei  Merangoli), protagonista il capitano dei Carabinieri Giovanni Borgia.