Rashida Tlaib, candidata dei democratici americani ha vinto le primarie nel suo Michigan.  La sua netta affermazione rende probabile la sua vittoria per il seggio al Congresso nelle elezioni che si svolgeranno il prossimo 6 novembre.

È una grande notizia, perché Rashida è la figlia minore di una numerosa famiglia di immigrati palestinesi, nata a Detroit 42 anni fa: sarebbe quindi la prima donna mussulmana e palestinese a sedere al Congresso.  Dal 2008 fa parte del parlamento del Michigan, dove ha lavorato per far approvare lo stanziamento di fondi  per la sanità e la scuola e ha contrastato le scelte contro l’ambiente di grandi compagnie responsabili  dell’inquinamento della regione.

È laureata in legge, ha attaccato violentemente episodi di corruzione di cui si sono rese responsabili potenti lobby finanziarie e ha dichiarato apertamente di aver deciso di correre per il Congresso dopo l’elezione alla  presidenza di Trump: “la sua elezione è un segnale negativo nei confronti delle donne”.

Ha dichiarato il focus del suo impegno al Congresso: sarà “la lotta contro tutte le strutture razziste e discriminatorie contro gli immigrati”.