Per noi del Giardino dei Ciliegi, Marina Pivetta era una compagna, una giornalista, una femminista, ma era soprattutto la direttora de Il Paese delle Donne.

Il foglio de Il Paese delle Donne ha più o meno la stessa età del Giardino. Sul foglio rosa, per anni, sono stati pubblicati gli annunci, i resoconti delle nostre attività. Nella rubrica radiofonica che segnalava pubblicazioni ai/alle parlamentari spesso venivamo invitate a presentare/recensire i libri che contenevano testi collegati alle nostre iniziative (per esempio la scuola estiva di “Raccontarsi”). Talvolta era il Paese delle Donne a pubblicare un libretto con gli atti di un nostro convegno, in particolare quelli dell’Associazione Rosa Luxemburg, ospitata dal Giardino, e di cui molte di noi facevano parte.

Questo legame non era un rapporto di servizio fra produttrici di notizie e testata disponibile a pubblicarle. La cifra con cui Marina ha inteso la sua attività professionale è sempre stata quella di “dare voce alle soggettività”, di dare voce e spazio a tutto quello che le donne fanno, pensano, dicono. Questo in tutte le testate in cui lei ha lavorato e soprattutto nel foglio de Il Paese delle Donne.

Cara Marina, ci mancherai. Ci manchi già adesso

Le compagne de Il Giardino dei Ciliegi