Mentre migliaia di donne scendevano in piazza in tutta Europa o si riunivano attorno a seminari, concerti e altri incontri pubblici per denunciare la disparità salariale, le violenze di genere, il sessismo dei media e rivendicare il diritto all’autodeterminazione dei corpi, l'{Osservatore Romano} dedicava l’Otto marzo all’elogio della lavatrice, mezzo supremo di emancipazione femminile, molto più della pillola.

I telegiornali belgi, anche quello di matrice più commerciale, non hanno perso l’occasione di sorridere amari della dichiarazione del giornale cattolico, giudicata quanto meno offensiva dei diritti delle donne.

E la carta stampata, come ha raccontato questo Otto marzo 2009? Sguardo fotografico su {La Libre Belgique}, {Le Monde}, {Le Soir}, {Le Journal du Dimanche}, {Libération}, quotidiani francofoni che hanno scelto, ognuno a suo modo, di mettere “{à la Une}” le donne, come singole e come movimenti.