Per iniziativa di un gruppo donne dell’associazione Metis di Napoli prende avvio una scuola per la formazione di professionisti ma anche punto di riferimento per chi si avvicina ai percorsi di conoscenza di se stesse/i; presentato il programma il 4 marzo.Il bisogno di comunicare, di conoscere e di conoscerci fa parte della storia dell’umanità che, con strumenti diversi, ha da sempre cercato di entrare in quel mondo emotivo e di pensieri dai confini imprecisati e sorprendenti.
La sfera del nostro io, affascinante e mutevole, è ricca di percorsi, strade e biforcazioni che a seconda del tragitto ci portano a intraprendere il viaggio più importante della nostra vita: la conoscenza di noi stessi.
Diretta all’esplorazione personale è proprio l’iniziativa che un gruppo di donne dell’Associazione Metis inaugura questo mese a Napoli: la scuola di Counseling Filosofico. La filosofia è stata da sempre lo strumento che ha aiutato l’umanità a rispondere a domande esistenziali. Epicuro la definiva “terapia delle passioni”. Aristotele la identificava come l’attività teoretica “nata dal dolore e dalla meraviglia”. {{Dolore e meraviglia sono le esperienze sulle quali la filosofia, esercitando il pensiero, costruisce la conoscenza e diventa metodo e appoggio alla risoluzione dei problemi reali.}}

Il counseling filosofico non è una novità, ma a Napoli sbarca per la prima volta con una scuola che vuole non solo formare professionisti in questo campo, ma essere anche punto di riferimento e di incontro per chi si avvicina per la prima volta a questo percorso di conoscenza. Il dialogo e la parola assumono così valore terapeutico, la filosofia ci fa entrare in relazione con noi stessi e con l’altro e ci aiuta ad acquisire gli strumenti necessari a migliorarci.

La scuola si rivolge a studenti a partire dal diploma di laurea triennale in filosofia, psicologia, sociologia, lettere, giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio e anche materie scientifiche. E’ rivolta inoltre ad insegnanti, amministratori, operatori culturali e sociali, e a chiunque voglia imparare la pratica della cura a partire dalla cura di sé. “Solo chi consegue il proprio benessere, può aiutare gli altri a conseguirlo” recita il motto della scuola che, non a caso il 4 marzo (mese delle donne), al museo Pan di Napoli, ha presentato il programma di formazione di quest’anno.

{{Forte è l’influenza sulla scuola della Filosofia della Differenza Sessuale, la prima ad affermare che la filosofia è una pratica. Molte delle filosofe della differenza sono fra le docenti del corso:}} Elisabetta Zamarchi, docente di filosofia e counselor filosofico, che parlerà del concetto di persona e del sentire l’identità personale; Chiara Zamboni, insegnante di filosofia del linguaggio che terrà Lezioni magistrali; la stessa Giovanna Borrello responsabile del Programma Didattico del Corso. Il corpo docente è composto in prevalenza da donne come Rossella Aurilio, che affronterà il discorso sulle basi filosofiche della psicologia. Tra l’altro il nome Metis, dea madre di Poros, è molto caro alle donne che hanno sempre preferito alla ragione calcolante, la ragione pratica ed intuitiva. Nel “Les Ruses de l’intelligence. La ‘metis’ des Grecs” Détienne e Vernant definiscono Metis come “il colpo d’occhio del navigante, l’intuito diagnostico del medico, l’abilità del cacciatore e, oltre a queste, l’intuizione chiaroveggente del politico, le decisioni rapide come il folgore dello stratega: e, per finire, anche le intuizioni di un cuore innamorato.

{{Il counseling è una pratica integrata in cui la conoscenza filosofica è completata dalla competenza psicologica.}} Tra gli insegnanti vi sono anche psicologi, psichiatri, psicoterapeuti e counselor praticanti: Giuseppa De Laurentis e Concetta Miele insegneranno Pedagogia Clinica, attraverso un ricco programma sull’educazione con l’arte, sugli esercizi della comunicazione efficace e l’educazione alla lettura del linguaggio analogico. Nel campo della pedagogia Maria Rosaria Menafro parlerà di linguaggio, narrazione, comunicazione e dell’autobiografia come strumento di esplorazione del sé. Tra i docenti Berardo Impegno che introdurrà alla pratica del dialogo filosofico e affronterà anche le tecniche della comunicazione persuasiva; lo psichiatra Angelo Caselli parlerà della “metafora”; Aldo Masullo, professore emerito di Filosofia Morale alla Federico II, introdurrà allo studio della Patosofia(filosofia del patico), e terrà la sua lezione magistrale il 16 Giugno.
Per chiunque voglia saperne di più la scuola ha sede a Napoli, Viale Maria Cristina di Savoia. Per informazioni ci si può rivolgere al numero 339/6702134.