Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha nominato senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta ai campi di concentramento, per “aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale” Liliana Segre ha ricevuto la notizia da una telefonata del presidenteMattarella.

Il decreto è stato poi controfirmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni che ha definito la nomina “una decisione preziosa a 80 anni dalle leggi razziali”.”La vita di Liliana Segre – ha aggiunto in un twitter – è testimonianza di libertà. Da senatrice ci indicherà il valore della memoria”

“Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare”. Queste le prime parole di Liliana Segre dopo avere saputo della nomina. “Ringrazio il presidente della Repubblica per questo altissimo riconoscimento. La notizia – prosegue – mi ha colto completamente di sorpresa.  Non posso darmi altra importanza che quella di essere un araldo, una persona che racconta ciò di cui è stata testimone… E’ stato  un fulmine a ciel sereno. Mi sento una donna qualunque, una nonna, e non ho mai pensato a tutto questo. Sapere di essere tra i senatori a vita è un onore e una grande responsabilità”.