Alla vigilia dell’8 marzo, le Udi di Roma (Monteverde e La goccia) hanno inviato al Presidente della Provincia di Roma la seguente lettera che chiede un “gesto per l’8 marzo”, una riforma a costo zero.
Alla c.a. del {{Presidente Nicola Zingaretti }}

e pc Presidente del Consiglio Provinciale Giuseppina Maturani,
Assessora alla Cultura Cecilia D’Elia.
Presidente Commissione delle Elette Roberta Agostini,
Comitato Pari Opportunità Flavia Leuci,
Ufficio del Cerimoniale

Oggetto: {{un gesto per l’8 marzo 2012 }}

Noi donne delle UDI Romane desideriamo proporre una “riforma a costo zero” e assai facile da attuare.

Da sempre, entrando negli spazi dell’istituzione che voi tutti rappresentate, siamo state munite di quel cartellino chiamato “badge”, su cui campeggia la scritta: VISITATORE. Noi chiediamo al nostro Presidente se non si sentirebbe un po’ imbarazzato nel circolare recando sul petto una scritta che lo definisca “VISITATRICE”, e sulla risposta non abbiamo dubbi.

Per questa semplice modifica proponiamo l’uso di un termine neutro, come potrebbe essere un semplice “PASSI” che, tra l’altro definisce anche l’oggetto in sé, in lingua italiana.

La cultura del rispetto passa anche attraverso gesti minimi, come questo che non dubitiamo il nostro Presidente vorrà fare come omaggio per l’8 marzo dedicato a tutte le donne che varcano e varcheranno la soglia del palazzo della Provincia di Roma.

Ringraziando per l’attenzione, porgiamo i nostri più cordiali saluti.

{{
Carla Cantatore (UDI Monteverde)}}
_ {{Anita Pasquali (UDI Romana La Goccia) }}

Roma, 4 marzo 2012