Nella settimana dal 24 dicembre al 3 gennaio 2012, 5 attacchi esplosivi
hanno colpito la sede di femministe e lesbiche di via dei Volsci 22.
Attacchi che hanno danneggiato in maniera grave la porta e l’interno della
sede.Sono otto anni che questo genere di attacchi si ripetono durante le
feste di fine anno, sempre più alla luce del sole e con modalità sempre più
gravi.
_ Attacchi intimidatori di matrice patriarcale, lesbofobica e fascista, che
colpiscono un luogo che ha raccolto negli anni le molteplici esperienze
politiche di donne e lesbiche, che ha ospitato autorganizzazione e saperi.

E’ da molto tempo ormai che alle “goliardate” si è sostituito un tentativo
di espulsione dalla via, in una fase in cui la speculazione immobiliare e
l’esproprio di luoghi collettivi mette in ulteriore difficoltà la nostra
presenza sulla strada.
_ Ma le condizioni di difficoltà che attraversa questo territorio sono oramai
note a tutte e tutti.

Di fronte a un contesto così difficile siamo riuscite come femministe e
lesbiche, a dare vita nella città a esperienze che hanno avuto momenti alti
di visibilità e sono state un momento forte di crescita collettiva.
Prendiamo forza dai nostri percorsi e diamo valore a quello che abbiamo
costruito!

Noi tutte sappiamo per nostra esperienza e per quella delle altre che sono
molte le circostanze per le quali i movimenti e i percorsi collettivi
attraversano momenti di forza e anche fasi di frammentazione e difficoltà,
per questo è importante che i luoghi liberati da alcune restino liberati
per le altre, in modo da accogliere sempre “il possibile” delle esperienze
politiche di tutte le femministe e le lesbiche.