Ieri sera,  mercoledì 28 marzo 2018  si è tenuta una marcia bianca a Parigi in memoria di Mireille Knoll, l’ottuagenaria ebrea uccisa la scorsa settimana. l’iniziativa ha riunito migliaia di persone  contro l’antisemitismo e l’odio razziale. Jean-Luc Mélenchon e Marine Le Pen  volevano partecipare, nonostante l’opposizione del Consiglio di Rappresentanza delle istituzioni ebraiche in Francia (Crif). Le forti proteste al loro arrivo li hanno costretti a  lasciare la manifestazione
Mireille Knoll con una nipote

L’uccisione efferata di di Mireille Knoll  una donna ebrea di 85 anni, sopravvissuta alla Shoah, continua a scuotere la Francia. Due ragazzi sono stati incriminati per omicidio volontario a carattere antisemita e rapina aggravata. Le Fonti giudiziarie francesi che hanno diffuso la notizia riferiscono che i due sospetti sono stati posti in detenzione provvisoria. Il corpo di Mireille Knoll  è stato ritrovato venerdì dai pompieri accorsi per spegnere l’incendio scoppiato all’interno di una palazzina dell’11esimo arrondissement.

Al momento del ritrovamento il corpo presentava diverse ferite di arma da taglio ed era parzialmente ustionato dalle fiamme. L’assassinio, per il quale la procura francese ha ipotizzato lo stampo anti-semita, ha profondamente scosso la comunità ebraica parigina che ha organizzato una marcia bianca in onore della donna, mentre il presidente francese Emmanuel Macron ha condannato con un tweet il “terribile crimine” commesso e ha ribadito la sua “determinazione assoluta a lottare contro l’antisemitismo”. Secondo il racconto del figlio, l’anziana donna nata nel 1932 a Parigi, era scappata con furbizia ai rastrellamenti nazisti del Vel d’Hiv’ del luglio 1942, fuggendo a Parigi con la madre.