Lucio Fontana – concetto spaziale – 1959

L’associazione culturale Puntodonna propone un percorso per avvicinare opere e artisti spesso vissuti come incomprensibili, se non addirittura irritanti.  L’iniziativa, Opere aperte, questo il titolo del percorso, è un ciclo di appuntamenti attraverso i quali propongo di posare lo sguardo su ciò che può apparire come un distante ed altisonante non-sense. Con me ci saranno  alcun* artist* ospiti, che porteranno racconti e testimonianze del proprio lavoro. Sono tre incontri in programma il 12, 19 e 26 gennaio,  pochi giorni prima della 42° edizione di Arte Fiera di Bologna.   Evento che convoglia su di sé molte attenzioni.

La Fiera Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Bologna ogni anno diffonde immagini e parole che spesso non sono del tutto chiare ai non addetti ai lavori. Con l’occasione della 42° edizione di Arte Fiera, in programma dal 2 al 5 febbraio, l’associazione culturale Puntodonna di Forlì propone tre incontri per comprendere meglio le arti visive, avvicinandosi ad esse in modo leggero e partecipato.

Opere aperte è in programma negli spazi dell’associazione culturale Puntodonna, in via Piero Maroncelli 39 a Forlì, nei venerdì 12, 19 e 26 gennaio dalle ore 21 alle ore 22,30.

Il primo appuntamento è dedicato alle Avanguardie storiche, il secondo alle Neoavanguardie degli anni Sessanta e Settanta e il terzo esplora i giorni nostri.

Michele Pascarella, critico e studioso di teatro, danza e arti visive.

Info: 346 4076164, http://www.puntodonna.it/opere_aperte_tre_incontri_sull_arte_contemporanea-103.html


Alla redazione del Paese delle Donne ha stupito che, nel testo, non venga messo in evidenza l’operato di artiste pur presenti nelle avanguardie storiche, negli anni Sessanta e ai giorni nostri. come risulta dal testo e dalle immagini