Alfonso Navarra ci chiede che dice la WILPF di fronte all’esibizione delle Frecce Tricolori presso il Sacro Convento di Assisi il giorno 4 ottobre.
Il commento di Alfonso è un po’ in balia della situazione. Tenuto conto della giusta posizione di Papa Bergoglio più volte ribadita contro le armi nucleari e non solo, come è stato possibile da parte dei frati autorizzare una manifestazione che esalta gli aerei militari veicolo di morte nel luogo simbolo di una fede religiosa che invita alla fratellanza?

Seguono varie prese di posizione per la “smilitarizzazione” sgorgate dal cuore delle associazioni presenti, cui la nostra associazione si unisce.

I ricordi mi riportano ai primi anni in cui le frecce tricolori sfrecciavano nel cielo romano il giorno della festa della Repubblica (2 giugno) tra una folla plaudente e la contestazione delle associazioni pacifiste sotto la guida intransigente e inesauribile di Lidia Menapace per la loro soppressione. Si trattava di impedire che nella coscienza popolare si confondesse la
celebrazione di un evento civile, come la nascita della Repubblica italiana democratica e antifascista, col rombo di strumenti evocatori di bombardamenti da cui ripararsi.
L’addobbo a tinte patriottiche e gli esercizi in volo riscuotevano un successo difficile da contrastare. Milioni di occhi e di bocche aperte verso il cielo erano ogni anno in attesa del pittoresco evento come fosse un Circo equestre. Le proteste furono del tutto sottovalutate.

Ma quest’anno è accaduto un fatto nuovo: il passaggio da una manifestazione civile a una manifestazione in ambito religioso. Distingue frequenter ci insegnava Tommaso d’Aquino … Come è sorta l’idea di trasportare la simbolica esibizione in onore della Repubblica nella manifestazione in onore della festa del «Santo Patrono d’Italia?»

Evidentemente l’eccezionale presenza del Papa, l’importanza dell’atto sottoscritto, richiedevano un’organizzazione eccezionale, una coreografia particolare … Ecco, dunque, le qualità spettacolari dell’Areonautica militare prese in considerazione al di là di qualsiasi altra valutazione. DUE SONO IN QUESTO CASO I LIVELLI «SCAVALCATI»: il sorvolo delle Frecce sul Sacro Convento, consentito senza alcuna considerazione della sacralità del luogo; la natura del mezzo proposto, noto strumento di guerra.

È evidente come l’opportunità di adeguati interventi, i caratteri e le proprietà degli ambiti, l’onestà intellettuale, la laicità dei soggetti, giochino un ruolo fondamentale per evitare il degrado delle società in stadi indistinti in cui i valori perdono i loro connotati, le loro funzioni di guida, i limiti che li circoscrivono …

Come WILPF noi operiamo da sempre questa distinzione