L’UDI risponde al Congresso mondiale delle famiglie a Verona LA FAMIGLIA Non è un ordine a cui sottostare, non è più il luogo della patria potestà, del diritto di stupro domestico, delle botte educative per moglie e figli/e. LA FAMIGLIA Non è il luogo del casalingato femminile obbligatorio e gratuito. Bambine e bambini non nascono per ordine dello Stato, nascono per amore di genitori e gravidanza di mamma. Se c’è violenza non è famiglia Se c’è subalternità non è famiglia Senza l’autodeterminazione delle donne non c’è famiglia Senza lavoro è difficile essere famiglia. Senza casa è difficile essere famiglia LA FAMIGLIA È il luogo della responsabilità e dell’ascolto, della solidarietà e della condivisione. È il luogo in cui si impara ad essere libere e liberi, altrimenti non è famiglia! Abbiamo avuto governi attendisti Abbiamo avuto governi indifferenti Abbiamo avuto governi ipocriti Abbiamo avuto governi insipienti Abbiamo avuto governi contrari all’autodeterminazione delle donne E LI ABBIAMO SCONFITTI MAI ABBIAMO AVUTO GOVERNI SCHIERATI CONTRO L’ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE Ci chiamano a uno scontro di civiltà, NOI NON CI STIAMO. La civiltà non è l’ordine naturale imposto con i miliardi delle lobbies antidemocratiche. La civiltà non è una dichiarazione di guerra porta a porta. La civiltà è pratica di buon vicinato tra donne e uomini, tra popoli e storie, tra nazioni e nazioni. La civiltà che vogliamo conservare è quella che ci fa vivere libere e in pace.