Ai primi di agosto la sindaca Alice Zanardi ha diffuso una circolare in cui si annunciano controlli igienico sanitari e fiscali per chi ospita profughi.“…è una provocazione per richiamare l’attenzione. Non è un problema di accoglienza” ha provato a giustificarsi.
Il Pd di Ferrara prende le distanze
«Sono soluzioni non all’altezza dei problemi posti – ha detto il segretario provinciale Luigi Vitiello -. Il nostro modo non prevede di minacciare le persone che accolgono. Netta anche la condanna della CGIL.

L’UDI ha sempre visto l’accoglienza come una forma civile di convivenza e arricchimento culturale, e non ha mai fatto distinzione fra i colori della pelle, tanto più che dal 2002 il nostro acronimo è cambiato da Unione Donne Italiane a Unione Donne in Italia, proprio in considerazione dei mutamenti nella composizione degli abitanti nel nostro paese.

La nostra Associazione si è sempre battuta contro ogni tipo di violenza e prevaricazione e, preoccupati dai toni e dai commenti che alcune persone hanno affidato a facebook, a seguito del comunicato del nostro Sindaca, facciamo appello al buon senso comune perché nessuna forma di intolleranza avvenga, certi che sul nostro territorio non si sono mai verificati abusi di nessun genere, ne da parte dei migrati, e tanto meno da parte dei cittadini.

Siamo consapevoli delle necessità di avere una buona gestione del flusso dei migranti, da parte del governo centrale e ancor prima della Comunità Europea, per questo chiediamo di unire le forze di Amministrazioni Pubbliche e mondo delle Associazione, nel farci promotori di maggiori tutele sia per i territori, sia per i profughi.

L’UDI di Codigoro, assieme al nostro Sindaca, fin dagli eventi relativi alle donne profughe respinte dai cittadini di Gorino in forma attiva ha partecipato all’ospitalità, per questo vogliamo credere che il comunicato della prima cittadina, fosse una semplice provocazione nei confronti di persone che lucrano trasformando la solidarietà in un business.

Siamo convinte che i controlli di competenza dell’Amministrazione debbano essere attuati ora come in passato, indipendentemente da comunicati, assicurando che tutti gli attori dell’accoglienza svolgano le mansioni previste dalla norma che hanno la finalità di garantire una buona integrazione che significa anche sicurezza per i territori, come ad esempio visite sanitarie, alfabetizzazione e di dare loro un dignità attraverso piccole attività quotidiane che li tolgano dal torpore e dall’inerzia.

I controlli attenti e precisi, hanno anche una seconda valenza, quella appunto di scoraggiando eventuali azioni di puro interesse economico, sfruttando una situazione di emergenza nazionale.

E’ proprio nei momenti di crisi che diventa importante un dialogo competente, chiaro e continuativo con i cittadini, ricordando che ognuno di loro ha pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge. (Codigoro li, 10/08/17)

 

Graziella Ferretti    Referente UDI di Codigoro