casa-delle-donne-di-amatrice-e-frazioniSi è costituito ufficialmente il 22 dicembre 2016 il direttivo dell’Associazione “Casa delle donne di Amatrice e Frazioni”. “L’idea -spiega la neo presidente Sonia Mascioli – nasce da un desiderio comune, quello di creare un luogo dove le donne di Amatrice, possano liberamente mettere in atto la loro creatività”. L’associazione è composta anche dalla tesoriera Sabrina Capanna, dalla segretaria Claudia Mozzetti e dalle consigliere Assunta Perilli, Francesca Romana Brunamonte, Samantha Pecci e Simona Paoletti.

“Amatrice deve ripartire anche dalle sue donne -ha detto la Mascioli- impegnate in prima persona nel sociale e nell’economia del proprio territorio”.“Casa delle Donne di Amatrice e Frazioni”, progetto che ha l’obiettivo di creare uno spazio comune dedicato alle donne accomunate dall’aver vissuto la tragica esperienza del recente terremoto. Sonia Mascioli e Sabrina Capanna sono state il motore dell’iniziativa, intorno alla quale si sono rapidamente raccolte centinaia di adesioni e tantissime competenze.

Si tratta di professionalità femminili che daranno un contributo significativo nella lunga fase della ricostruzione e, soprattutto, nel mantenere vivo il tessuto sociale ed economico di un territorio ricco di tradizioni e antiche culture popolari.

La pagina FB  https://www.facebook.com/groups/172086233257169/è la ‘finestra sul mondo’ della Casa, il luogo virtuale attraverso cui si può comunicare con l’associazione e seguire il cammino iniziato. Tra i suoi primi obiettivi, la Casa delle Donne di Amatrice e Frazioni c’è la realizzazione di un polo multifunzionale, un luogo in cui donne di diverse generazioni potranno condividere saperi e conoscenze nel campo dell’arte e delle tradizioni.
L’idea, che il sindaco Pirozzi ha condiviso, è di realizzare una struttura in X-Lam con locali da destinare a vari servizi: dalla ristorazione alla sartoria. Ci saranno sale polivalenti, immaginate come “culla della nuova creatività amatriciana al femminile”.
Il 28 e 29 dicembre, a Rieti c’è stato il primo mercatino della Casa, occasione per incontrare le animatrici di questa iniziativa e per contribuire concretamente alla realizzazione del progetto.15825876_1529813443703254_731216531918436179_n

L’associazione il 6 gennaio giorno della Befana pensava di rallegrare i bambini e le bambine ma un atteggiamento sbagliato di un rappresentante della protezione civile lo ha impedito nonostante il sindaco avesse dato il suo appoggio. Ma come sempre se le donne pensano di essere nel giusto non demordono così lunedì 9 Claudia Mozzetti indosserà nuovamente quel fantastico costume da Befana creato dalla nostra splendida Alessandra D’Angelo  per portare una ventata di gioia