Nel 1872 Julie Ward Howe divenne redattore di Woman’s Journal, una rivista suffragista ampiamente diffusa fondata nel 1870 da Lucy Stone e Henry B. Blackwell. Lo stesso anno, scrisse il suo “Appello alla femminilità in tutto il mondo”, in seguito conosciuto come Proclamazione del giorno della madre,  che chiedeva alle donne di tutto il mondo di unirsi alla pace mondiale. La scrisse poco dopo essersi evoluta in pacifista e attivista contro la guerra. Nel 1872, chiese che la “Festa della mamma” fosse celebrata il 2 giugno.  I suoi sforzi non ebbero successo. Ha continuato a scrivere fino alla sua morte.
E’ stata presidente della New England Woman Suffrage Association. Dal 1893 al 1898 ha diretto la Federazione generale dei club femminili e guidato la Federazione dei club femminili del Massachusetts. Nel 1908 Julia fu la prima donna ad essere eletta all’American Academy of Arts and Letters, una società; il suo obiettivo è “promuovere, assistere e sostenere l’eccellenza” nella letteratura, nella musica e nell’arte americane.

Forte  l’appello che Julie Ward Howe rivolse nel 1870 alle donne di tutto il mondo.  Che si mobilitino tutte le donne che hanno un cuore ! Noi, donne di un paese,  non possiamo permettere che i nostri figli siano addestrati per ferire i figli di madri di altri paesi. In nome della femminilità e dell’umanità io chiedo seriamente un Congresso Internazionale delle Donne per   promuovere l’alleanza fra differenti nazionalità, l’amichevole soluzione delle questioni internazionali e ribadire il grande generale interesse per la Pace.

Esiste un’ EMPIA TRINITA’: stupro-guerra-genocidio. Se la radice della guerra e del genocidio passa sul nostro corpo di donne, noi donne “n e c e s  s a r i a m e n t e” dobbiamo riflettere,  elaborare proposte evolutive e AGIRE per il cambiamento . Il nostro ruolo è “d e t e r m i n a n t e”. (Congressso Internazionale WILPF 1986)  Se vogliamo trasformare l’incubo presente in un futuro positivo che onori la forza della Vita,  dobbiamo riuscire a scorgere e a nominare le interconnessioni  tra  le  oppressioni: sessuale, razziale, economica, politica e militare.  Solo così noi lavoreremo per la Vita, e parteciperemo alla creazione della Vita ora e simultaneamente nel futuro. ( Mary Daly Filosofa e teologa )

Il coraggio di ESSERE  è la chiave:  IL CORAGGIO DI ESSERE DONNE.

Ma la cultura  Patriarcale continua a nutrirci di lesivi stereotipi,  di inganni,  pur di mantenere vivo il  “Tabu Totale contro le donne che si sentono tali” (Mary Daly Filosofa e teologa) L’AMORE è il grande potere che tiene insieme, vive e collegate tutte le cose sulla Terra.  L’amore è il vero e unico anti-potere contro coloro che vogliono trasformare il nostro mondo in una mega-macchina sotto il loro controllo e in questo modo non esitano a distruggerlo!  E’ il progetto dell’”alchimia militare” che parte dall’intento di trasformare ogni cosa sulla Terra nel suo contrario.   La GUERRA CONTRO LA VITA deve finire , la distruzione che avanza deve essere fermata (Rosalie Bertell  Scienziata e Premio Nobel alternativo )

Le donne non dovranno mai più osare ritenersi senza responsabilità, solo perché senza potere.  L’opinione pubblica è potere. Un sentimento forte e sensato è potere.

La DETERMINAZIONE è  lungimiranza. La DETERMINAZIONE è potere.  (Emily  Balch , co-fondatrice della WILPF e  Premio Nobel per la Pace 1946)

Noi donne dobbiamo  essere “vorticanti”,  ossia capaci di creare,  a partire da noi,   vortici travolgenti di cambiamento all’interno del  sistema patriarcale,  per espanderci e partecipare alla creazione  di equilibrati modelli di esistenza. (Mary Daly Filosofa e teologa)