Le donne e le associazioni della Casa Internazionale di Roma parteciperanno
alla mobilitazione “ Se non ora quando?” indetta per domenica 13 febbraio
2011. Nei mesi e negli anni passati, in molte abbiamo denunciato pubblicamente
l’intreccio perverso di potere, sesso e denaro che caratterizza oggi la
politica italiana minando anche la credibilità delle istituzioni;
l’esperienza e la riflessione del nostro fare politica ci portano a
considerare che la dignità delle donne è da sempre misconosciuta e offesa
dall’ uso del corpo e dell’immagine femminile, quale si è affermato nella
realtà e nell’immaginario della società tutta.

Ma questa volta le vicende erotico-monetarie del capo del governo spingono a
denunciare una ferita inferta anche alla “dignità” degli uomini; non
comprendiamo perciò il silenzio di quelli che non si riconoscono né
padri-padroni, né clienti di sesso. Non si tratta infatti solo della
corruzione del premier e di una intera classe dirigente, ma di un perverso
disgregarsi delle relazioni tra uomini e donne, che interroga la
responsabilità di tutti e tutte noi.

Per affermare con forza un’altra idea della società e della politica, non
bastano lo sdegno e la denuncia, ma è indispensabile una critica severa
della lontananza delle classi politiche rispetto alle tragiche domande del
presente, della mancanza di coraggio nell’affrontare questioni che
richiedono vero cambiamento.

Chiediamo a tutte di adoperarsi, ad ogni livello e in ogni forma, affinché
la mobilitazione del 13 febbraio 2011 non si esaurisca in una pura azione
di denuncia. Siamo tantissime, diverse, ma insieme possiamo essere capaci
di “nuove parole e nuovi metodi”, di costruire reti ed alleanze per dare
una efficace svolta alla qualità della vita e alla politica del Paese.

{Le Donne della Casa Internazionale di Roma}