Ci spaventa questa sorta di acquiescenza diffusa di fronte a provvedimenti quali il “pacchetto sicurezza”, le quotidiane iniziative da apartheid della Lega, condivise dal governo…
Ci stiamo abituando in Italia a convivere con la sottovalutazione della dignità della persona, con gli sberleffi alle istituzioni, col loro uso palese e disinvolto come merce disponibile per gratificazioni personali. Sì, ci stiamo abituando, se le vicende che vedono protagonista in queste ultime settimane il nostro presidente del Consiglio sono
seguite come una sorta di telenovela, e le sue battute,nei luoghi della politica,
vengono percepite come se ci si trovasse in un salotto o sulla spiaggia. Ultimo esempio,in Campidoglio, in occasione della celebrazione per la legge su Roma Capitale,
le risate complici della sala gremita, alle battute allusive del nostro presidente,
non sono ancora una volta mancate….

{{Ci accade di domandarci dove si troverà il fondo del baratro}}.

Ci spaventa questo complesso {{intreccio di disagio economico e incertezza del futuro}} che attanaglia l’esistenza e offre come uscita un “fai da te” spietato in cui gli individui sono soli, spesso alla ricerca di qualcosa che assomigli ai miti indotti, in gran parte indifferenti alla sorte di chi sta peggio.

{{ Difficile sembra in questo clima pensare a proteste di massa}} che vadano oltre le manifestazioni di un giorno,o l’impegno di chi mantiene lucidità e coerenza.

Eppure, {{nonostante tutto}} , crediamo che i milioni di italiani e italiane che ieri sera hanno visto dagli schermi televisivi il ministro Maroni teorizzare il nuovo sistema di “accoglienza” delle imbarcazioni clandestine, un sussulto lo abbiano avuto!

La nave respinta col suo carico di vite umane, {{come un pacco rinviato al mittente,}} un mittente di cui non ci si preoccupa neppure di sapere chi in realtà sia
per quei disgraziati fuggiaschi, è {{il primo esempio di un allontanamento prima che il nostro suolo venga contaminato}}.

{{L’attacco alla Costituzione e ai diritti umani è indiscusso}}. Su quell’imbarcazione ci potevano essere -come sempre- rifugiati politici,ammalati,vecchi,bambini, donne incinte.
Non è lecito respingerli, nemmeno adducendo il traffico illegale che si serve dei loro corpi.!

La nostra associazione -{{ Lega Internazionale di donne per la pace e la libertà}}-WILPF Italia- nata 90 anni fa per difendere i diritti umani e una pace giusta- esprime la propria indignazione contro un governo che consente un provvedimento come questo. {{Invita tutti e tutte a scuotersi dallo stato di indolente sudditanza}}, a denunciare con forza anche per vie legali l’attacco alla Costituzione, a far sentire all’ Europa che in Italia sono tanti che dicono Ora basta!

{ p.la WILPF -Italia Antonia Sani -presidente}