Sul canale YouTube dell’associazione Il Paese delle Donne Maria Paola Fiorensoli ha intervistato Antonella Barina, giornalista, scrittrice, poeta, drammaturga, femminista con lunga esperienza nell’editoria delle donne, vive a Venezia. Dagli anni Settanta lavora sui miti del divino femminile, compie ricerche e viaggi in vari continenti; pratica e diffonde autoeditoria, “sinonimo di scrittura libera”, esprimendone i principi in vari “manifesti”, frutto di trent’anni di lavoro giornalistico nell’Ansa e di produzione poetica, letteraria e teatrale con commistione di generi e linguaggi.

Barina parla degli ultimi usciti dell’Edizione dell’Autrice (testata giornalistica registrata, con cento numero e decine di supplementi): n. 99 “Venezia metafisica-appunti in tempi di guerra”; n. 100 “Lo scandalo della morte”, in calendario a Feminism-Fiera dell’editoria delle donne (Casa internazionale delle donne, 11 giugno 2022). Una produzione originale e significativa del percorso conoscitivo, comunicativo ed esistenziale-pauperistico di una “creativa” che afferma: “So di poter fare a meno di ogni cosa”. Info: autoeditoria@gmail.com Antonella Barina, “Venezia metafisica-appunti in tempi di guerra” (pref. di Chicca Morone), Edizione dell’Autrice, n. 99, Venezia 2022; “Lo scandalo della morte” (pref. di Viviana Mattiussi), Edizione dell’Autrice, n. 100, Venezia 2022. (M.P.F.)