telefono rosaAssociazione Volontarie del Telefono Rosa Piemonte

Un anno di Servizio Civile al Telefono Rosa di Torino con un rimborso di 433,80 euro al mese

E’ stato pubblicato dall’Ufficio Nazionale Servizio Civile un bando per la selezione di volontarie da impiegare in progetti di servizio civile volontario in Italia.
Al progetto del Telefono Rosa ” SPAZI SOLIDALI: cittadinanza, solidarietà e vicinanza” possono partecipare giovani tra I 21 e I 28 anni, in possesso di un titolo di studio coerente con il progetto. La domanda di ammissione alla selezione e la relativa documentazione vanno presentate  al Telefono Rosa di Torino entro le ore 14:00 del 30 giugno 2016

OBIETTIVI DEL PROGETTO

  • Offrire spazi e occasioni di ascolto, accoglienza e accompagnamento, con particolare riferimento alle modalità operative più pratiche ed efficaci in campo legale (civile e penale), psicologico e psicosoci nonché la conoscenza  dei  servizi  di  rete  e  delle  risorse  del  Centro  di  Coordinamento  Cittadino  e  Provinciale  contro  la  Violenza  alle  Donne  con  conse guenti  capacità  di  autonoma  gestione  dei  casi accolti. Realizzare una presenza attiva, dissuasiva, preventiva con esempi concreti di cittadinanza e di appartenenza,  al  fine  di  contrastare  i  fenomeni  di  marginalità,  devianza  e  difficoltà  che  sono  spesso elementi aggravanti i conflitti familiari, anche a livello delle condotte violente tra i membri della stessa famiglia.  ·Supportare  la  genitorialità  sostenibile, attraverso  percorsi  psicologici  e  procedure  legali e psicosociali in grado di consentire alla rete dei servizi di interfacciarsi efficacemente con le donne

ATTIVITÁ D’IMPIEGO DEI VOLONTARI

Ampliare e  ottimizzare i servizi di accoglienza  resi nel servizio esterno di Presenza Amica, per il contrasto alla violenza di genere Conoscere,  acquisire  e  implementare  la  propria  competenza  nelle accoglienze  affiancandosi  agli  operatori  in  servizi o  ed  ai  coordinatori di Presenza Amica –  Saper  progressivamente  operare  in  autonomia  nelle  a ccoglienze  e  negli ascolti in servizio – Acquisire  e  mantenere  una autonomia  dell’orientamento  verso  le  reti  di opportunità, avendone specifica conoscenza –  Partecipare,  condividere  e  gestire  i  percorsi  di  tutela  e  le  forme  di presa in carico dell’Associazione o della rete cittadina – Acquisire e implementare la conoscenza della rete – Partecipare a riunioni di coordinamento di equipe Contrastare le condizioni di solitudine e di emarginazione nelle quali si colloca spesso la violenza, valutare e salvaguardare la soggettività delle donne accolte  – Acquisire, mantenere e gestire una personale autonomia operativa – Operare  secondo  competenze  personali  e  realtà  dei  percorsi  di affrancamento -Possedere e operare secondo principi di autonomia delle competenze nel proporre/saper proporre forme di autotutela sostenibile – Capacità critiche nell’uso delle check list – Capacità critica di uso dei materiali presenti in letteratura – Competenze  nel  proporre  e  sostenere  modifiche  e  integrazioni  alle  check list – Partecipazione a riunioni di equipe e attività di supervisione Facilitare la consapevolezza del ruolo genitoriale in particolare per le donne vittime di violenza  – Conoscere e saper valutare la violenza subita – Operare secondo i principi della violenza vista dalla parte dei minori – Conoscere e gestire gli effetti della   violenza – Conoscere   i   percorsi   interni   all’associazione   sulla genitorialità  sostenibile e le opportunità della rete – Proporre percorsi di rafforzamento delle competenze genitoriali  – Analisi critica dei casi accolti – Predisporre report delle attività Aumentare la presenza e le azioni rivolte alle  giovani generazioni soprattutto prevedendo modalità specifiche di relazione, linguaggi, azioni, analisi e monitoraggi per la realtà della fascia di età comprendente la scuola di istruzione superiore –  Utilizzare le dinamiche e i linguaggi giovanili nelle relazioni tra pari  – Saper gestire una relazione efficace nelle accoglienze – Saper   utilizzare   le   dinamiche   relazionali   tipiche   delle   giovani generazioni nell’accoglienza, ascolto e accompagnamento – Conoscere la rete dei servizi dedicati (consultori,associazioni, enti) – Saper gestire un monitoraggio efficace – Saper    trarre    dal    monitoraggio    piani    di    azione    specifici    e individualizzati – Utilizzare   le   conoscenze,   le   azioni   e   le   tipicità   giovanili   per promuovere una efficace relazione tra i generi

Requisiti Obbligatori per chi partecipa al bando
• Diploma scuola secondaria di secondo grado (diploma di maturità)
Preferenziali:
• Istruzione e formazione: Laureati o laureandi in scienze legali, psicologiche, giuridiche o sociali, oppure in ambito umanistico, in subordine diploma di scuola superiore in ambito sociosanitario o scienze sociali.
• Esperienze Precedenti: esperienze di volontariato nel settore sociosanitario o psicosociale di particolare rilevanza
• Competenze linguistiche: Conoscenza di una lingua straniera
• Competenze informatiche: Conoscenza di pacchetti Access e/o buona conoscenza di Office
• Conoscenze tecniche: Formazioni specifiche nei colloqui di accoglienza o orientamento
• Ampliamento e ottimizzazione dei servizi di accoglienza resi in sede e nei servizi esterni, per il contrasto alla violenza di genere attraverso i colloqui di accoglienze, prima in affiancamento, poi in piena partecipazione. Saper operare, in eventuali situazioni di emergenza, e comunque sempre in costante affiancamento di un operatore dell’ente anche in orari serali-notturni.
• Facilita la consapevolezza del ruolo genitoriale partecipando ai gruppi dedicati e affiancandosi agli operatori dell’associazione per la gestione delle attività con i genitori.
• Favorisce la diffusione delle informazioni per sensibilizzare il maggior numero di persone possibile attraverso l’uso dei social network e dei siti web, e facilitare azioni di informazione, sensibilizzazione e uso consapevole di sane modalità relazionali tra i generi nelle giovani generazioni.
Numero ore di servizio Monte ore 30 settimanali – 5 gg di servizio alla settimana
Obblighi Flessibilità oraria (da concordare con ogni unità accolta) sulla base dei servizi interni ed esterni previsti dal Telefono Rosa di Torino. Rispetto normativa privacy.
Per informazioni e presentazione candidature Per chi intende inviare la propria candidatura e/o avere maggiori chiarimenti può telefonarci negli orari del servizio Telefono Rosa/Presenza Amica (dal lunedì al venerdì dalle ore 20 alle ore 24) al n° 327.3275692

Via Assietta 13/a – 10128 Torino (Italia)

Iscritta al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato

Tel.: (+39) 011.530666 – (+39) 011.5628314 /  Fax  (+39) 011.5628314 –  e mail: telefonorosa@mandragola.com

web: http://www.telefonorosatorino.ithttp://capacidifuturo.altervista.org/

 

Requisiti richiesti
Attività