No Master Territories: Feminist Worldmaking and the Moving Image (“Territori senza padrone”: Creare mondi femministi e immagini in movimento) è una rassegna dedicata ad artiste e registe di tutto il mondo che, tra gli anni Settanta e Novanta, hanno creato nuovi linguaggi per rappresentare la condizione femminile. La mostra, presso la Videogallery del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo (Via Guido Reni, 4a, Roma), è un adattamento dell’importante mostra omonima tenutasi presso l’Haus der Kulturen der Welt, Berlino, nell’estate 2022.

L’immagine di copertina della rassegna: HAN Ok-hee. Untitled 77-A (1977). 16 mm, 6′, Corea del Sud. Courtesy dell’artista e Asia Culture Centre

Fondazione In Between Art Film ha invitato le curatrici della mostra, Erika Balsom e Hila Peleg, a scegliere tre aree tematiche della mostra e a presentare tre programmi di proiezioni – uno a settimana – che comprendono una selezione di 19 film e video non-fiction realizzati tra gli anni Settanta e Novanta, la maggior parte dei quali mai esposti in Italia, e propongono nuovi linguaggi per rappresentare l’esperienza di genere. Concentrandosi sul periodo in cui i movimenti di liberazione delle donne si sono affermati a livello internazionale, la rassegna rende omaggio all’importante lavoro realizzato in passato da artiste, registe, collettivi di tutto il mondo per rispondere a urgenze ancora oggi attuali.

Il programma sarà arricchito da una conversazione tra Erika Balsom e Ilaria Gianni, rispettivamente co-curatrice della rassegna e docente in Film Studies al King’s College di Londra, e curatrice, scrittrice e docente indipendente, venerdì 24 novembre 2023 alle ore 18 presso la Videogallery del MAXXI. La conversazione si svolgerà in inglese.

La rassegna è parte dell’accordo che dal 2017 vede il MAXXI e Fondazione In Between Art Film insieme per la promozione della cultura delle immagini in movimento e il sostegno degli artisti che esplorano il dialogo tra le differenti discipline e i time-based media. Un impegno che si declina attraverso le proiezioni e gli incontri nella Videogallery del Museo e con l’acquisizione di opere filmiche e video che vengono donate alla Collezione del MAXXI.

Le opere in mostra – documentari, film sperimentali e video – sono di Helena Amiradzibi; Essie Coffey; Gardi Deppe e Barbara Kasper, Brigitte Krause, Ingrid Oppermann, Tamara Wyss; Sara Gomez; Grupo Chaski; Krystyna Gryczelowska; Gwendolyn; HAN Ok-hee; HANEDA Sumiko; Nikolai Khodataev e Olga Khodotayeva; Sandra Lahire; Robin Laurie e Margot Nash; Nalini Malani; Cecilia Mangini; Barbara McCullough; Helke Misselwitz; Tracey Moffat; Gunvor Nelson e Dorothy Wiley; e Chick Strand

Il titolo della rassegna è preso in prestito dal libro della regista e intellettuale vietnamita Trinh T. Minh-ha, When the Moon Waxes Red: Representation, Gender and Cultural Politics del 1991: “No Master Territories” è una dichiarazione che esprime la necessità di ripensare il mondo in modo coraggioso, ponendo fine a qualunque forma di controllo, non solo quella di genere. No Master Territories: Feminist Worldmaking and the Moving Image presenta approcci sperimentali che si allontanano dal concetto romantico del ‘capolavoro artistico’.

No Master Territories: Feminist Worldmaking and the Moving Image continua il discorso iniziato nel 2020 con il primo progetto di commissione e produzione intitolato Mascarilla 19 – Codes of Domestic Violence che, attraverso le opere di Iván Argote, Silvia Giambrone, Eva Giolo, Basir Mahmood, Masbedo, Elena Mazzi, Adrian Paci e Janis Rafa, offriva prospettive diverse sul dramma degli abusi domestici e sul loro inasprirsi nei mesi di emergenza da Covid-19.


Calendario delle proiezioni:

Settimana 1 (21–26 novembre)

HAN Ok-hee; Gardi Deppe e Barbara Kasper, Brigitte Krause, Ingrid Oppermann, Tamara Wyss; Gunvor Nelson e Dorothy Wiley; Robin Laurie e Margot Nash; Helke Misselwitz; Gwendolyn; Nalini Malani; Chick Strand.

Settimana 2 (28 novembre–3 dicembre)

Nikolai Khodataev e Olga Khodotayeva; Cecilia Mangini; Helena Amiradzibi; Krystyna Gryczelowska; Grupo Chaski; Sara Gomez.

Settimana 3 (5–10 dicembre)

Barbara McCullough; HANEDA Sumiko; Sandra Lahire; Essie Coffey; Tracey Moffat.

Ingresso gratuito negli orari di apertura del museo (martedì – venerdì | 11.00 – 19.00)