anna  Prodigio di libertà e indipendenza, Anna Kuliscioff ha attraversato da protagonista tre decenni della vita politica europea dando un incalcolabile contributo nelle battaglie per i diritti delle donne e dei lavoratori. Rivoluzionaria e libertaria nelle relazioni amorose come nelle rivendicazioni politiche, Kuliscioff ci ha lasciato alcune delle più intense lettere del Novecento italiano. Riscopriamo così la vita di una donna che fu cittadina di un futuro al quale, ancora oggi, dobbiamo aspirare. Anna Kuliscioff, medica, giornalista e rivoluzionaria di origine russa, fu tra i fondatori del Partito socialista in Italia e condusse fondamentali batteglie per la tutela delle lavoratrici e per l’estensione del diritto di voto alle donne. «Zarina», «dottora dei poveri», «pugno di ferro nel guanto di velluto», «deliziosa bionda che “parlava come un uomo”», «madonna slava», «madrina del socialismo», «nemica della Rivoluzione d’Ottobre» o più semplicemente la «Signora Anna»: nella loro apparente contraddittorietà, le espressioni con cui Anna Kuliscioff è stata definita dai suoi contemporanei danno conto della complessità di una figura impossibile da congedare con una sola, semplificante etichetta.

Anna Kuliscioff. Io cerco in te la vita. Lettere di una donna innamorata della libertà. Il libro  a cura di Elena Vozzi  verrà presentato Venerdì 3 febbraio 2017 ore 18 a Lìbrati  in Via di Barbarigo, 91 – Padova. A parlarne sarà Tania Toffanin

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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