Il ricordo di Gabriella Nisticò (presidente di Archivia-archivi, biblioteche e centri di documentazione delle donne) e l’annuncio del Direttivo Regionale Lazio di Anai (Associazione Nazionale Archivistica Italiana)

Nella foto Manola Ida Venzo (la prima a sinistra)

Un periodo triste per tutte noi, di Archivia! Dopo la perdita della nostra Gabriella Guidetti, cara amica e socia storica, sempre presente nel nostro affetto e nei pensieri per quanto ha fatto per Archivia e per la nostra politica culturale a vasto orizzonte, dal Gruppo Scuola a Choisir, oggi arriva un comunicato dell’Anai Lazio che annuncia la scomparsa di Manola Venzo, nostra socia e che molte di noi speravano potesse prendere, per le sue competenze e generosa disponibilità, il testimone della presidenza di Archivia.

L’avevo sentita qualche giorno fa via messaggio, mi ha anche risposto con un saluto. Non ce l’ha fatta. Era entusiasta, un anno fa, di essere entrata in Archivia, ma non ha potuto lasciare tracce qui se non nel verbale di ammissione e nel libro delle socie. Andrà forse avanti il suo prezioso Osservatorio su storia e scritture delle donne XVI-XXI secolo.

Sperava di guarire e di lavorare con noi. Invece se n’è andata anche lei, come Gabriella, senza appello, con un male che non perdona e miete  innumerevoli vittime.

A Gabriella e Manola, accomunate dal tragico destino di lasciarci prematuramente, va il nostro pensiero collettivo. Due grandi donne che ci mancheranno moltissimo e che meritano di essere ricordate con tutto il nostro affetto e gratitudine per la loro azione culturale femminista. Siamo vicine al dolore di chi le amava e di chi ne ha goduto l’impegno e l’amicizia. Un abbraccio a tutte,

Gabriella Nisticò (presidente di Archivia-archivi, biblioteche e centri di documentazione delle donne)


Un grave lutto ha colpito la comunità archivistica. Dopo una lunga malattia, sopportata in silenzio con discrezione e con estrema dignità, è venuta a mancare la nostra collega Manola Ida Venzo, socia storica dell’ANAI, della cui sezione Lazio è stata presidente dal 1999 al 2002.
Laureatasi in filosofia nel 1975, dopo un periodo di insegnamento nelle scuole secondarie, era entrata in servizio nel Ministero per i Beni culturali come archivista di Stato. Ha lavorato inizialmente presso il Centro di Fotoriproduzione Legatoria e Restauro degli Archivi di Stato e poi per molti anni e sino alla pensione (nel 2015) presso l’Archivio di Stato di Roma, dove è stata anche docente nell’annessa Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica. Oltre ai tanti lavori archivistici di ordinamento e inventariazione, ha curato importanti mostre documentarie e convegni di studio. Numerose anche le sue pubblicazioni di carattere storico-archivistico: 10 monografie e una trentina di saggi. Fra i suoi principali interessi di ricerca: la storia delle istituzioni dello Stato pontificio, la storia dell’istruzione, le leggi razziali e la persecuzione degli ebrei durante il fascismo, la storia di genere, le scritture femminili.
Responsabile presso l’Archivio di Stato di Roma del progetto Osservatorio su storia e scritture delle donne istituito presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, ha diretto, insieme alla professoressa Marina Caffiero, la collana di studi La memoria restituita. Fonti per la storia delle donne, edita da Viella, nella quale sono usciti sinora 16 volumi.

Raffaele Pittella, Donato Tamblé, Dario Altobelli, Letizia Leo, Michela Di Meglio, Silvia Capo
Anai – Direttivo Regionale Lazio