Riceviamo dal Centro per la ricerca della pace, i diritti umani e la difesa della biosfera di Viterbo un aggiornamento sulla visita in Italia della delegazione dell'”International Leonard Peltier Defense Commitee”.

E’ in corso dal primo ottobre 2022 la visita in Italia della delegazione dell'”International Leonard Peltier Defense Committee” composta da tre prestigiose donne native americane, Carol Gokee, Lona Knight e Jean Roach, che guidano la campagna internazionale per la liberazione di Leonard Peltier, l’illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e della Madre Terra, da 47 anni detenuto innocente.

– Carol Gokee, Anishinabe, ha diretto l'”International Leonard Peltier Defense Committee” ed e’ attualmente la coordinatrice del “Rise Up Tour” che visitera’ vari paesi europei ed incontrera’ l’Onu a Ginevra. Impegnata da sempre per i diritti umani di tutti gli esseri umani, protettrice della Madre Terra, ha dedicato la sua vita a difendere i diritti e sostenere le lotte delle popolazioni indigene di tutto il mondo.

– Lona Knight, Lakota, e’ discendente di Jackson Kills Whiteman che fu uno dei pochi sopravvissuti al massacro di Wounded Knee del 1890; la sua famiglia allevava cavalli da rodeo nella riserva del fiume Cheyenne; lavora come formatrice e terapista occupandosi di traumi e lutti profondi.

– Jean Roach, Lakota, e’ attuale condirettrice dell’International Leonard Peltier Defense Committee ed e’ una storica militante dell’American Indian Movement; madre e nonna, e’ una delle superstiti dello scontro a fuoco del 26 giugno 1975 nella riserva di Pine Ridge.

Prolungato il periodo in Italia della delegazione per poter effettuare piu’ incontri con societa’ civile ed istituzioni

La delegazione, impegnata in un tour nei principali paesi europei, proveniva da Ginevra, dove aveva incontrato l’Onu, la cui struttura giuridica ad hoc ha esaminato la vicenda di Leonard Peltier concludendo con la richiesta della sua immediata liberazione.

In Italia la delegazione ha visitato varie citta’ ed incontrato personalita’, movimenti, associazioni, realta’ accademiche, mezzi d’informazione, forze sindacali e politiche, autorevoli rappresentanti istituzionali.

Il periodo di visita in Italia e’ stato prolungato di alcuni giorni per consentire di effettuare un maggior numero di incontri in considerazione del grande interesse riscontrato e delle molte richieste di incontro da parte di associazioni ed istituzioni.