Secondo il rapporto, le persone nel mondo costrette a fuggire da guerre e persecuzioni raggiungono la cifra record di 110 milioni. In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato il prossimo 20 giugno, l’UNHCR, Agenzia ONU per i rifugiati, lancia il rapporto Global Trends, che presenta le principali tendenze statistiche e gli ultimi dati sulle migrazioni forzate nel mondo e presenta la campagna HOPE AWAY FROM HOME – Un mondo dove tutti i rifugiati siano inclusi.

Qui è possibile leggere l’articolo completo dal sito dell’UNHCR – Italia

Il principale rapporto annuale dell’UNHCR, Global Trends in Forced Displacement 2022, ha riscontrato che a fine 2022 il numero di persone costrette alla fuga a causa di guerre, persecuzioni, violenza e violazioni dei diritti umani è salito al livello record di 108,4 milioni, con un aumento senza precedenti di 19,1 milioni rispetto all’anno precedente.

Nell’anno in corso, il trend in crescita del numero di persone costrette alla fuga a livello globale non mostra segni di rallentamento anche a causa dello scoppio del conflitto in Sudan che ha causato nuovi esodi, spingendo il numero totale delle persone in fuga a un valore stimato di 110 milioni fino al maggio scorso.

La guerra in Ucraina è stata il motore principale degli esodi forzati nel 2022. Il numero di rifugiati dall’Ucraina è salito da 27.300 alla fine del 2021 a 5,7 milioni alla fine del 2022, costituendo così il più rapido esodo di rifugiati al mondo dalla Seconda guerra mondiale. Il numero di rifugiati dall’Afghanistan è cresciuto nettamente alla fine del 2022 a causa della revisione delle stime dei cittadini afghani ospitati in Iran, molti dei quali erano arrivati negli anni precedenti.

Del totale globale, 35,3 milioni sono rifugiati, persone che hanno attraversato un confine internazionale in cerca di sicurezza, mentre il gruppo più numeroso (il 58%, vale a dire 62,5 milioni di persone) è quello degli sfollati all’interno dei loro paesi a causa del conflitto e della violenza.

In Italia le persone che sono state costrette ad abbandonare il proprio paese a causa di guerre e persecuzioni sono 354,414, di queste il 41% proviene dall’Ucraina. L’UNHCR è impegnato in Italia per favorire e facilitare l’inclusione sociale, culturale ed economica delle persone rifugiate con una serie di azioni che coinvolgono le amministrazioni, il settore privato, il terzo settore, le comunità locali ed i rifugiati stessi.

Si parlerà di soluzioni e del potere dell’inclusione il 20 giugno alle ore 10 durante una tavola rotonda dal titolo HOPE AWAY FROM HOME presso l’Auditorium Antonianum, in viale Manzoni 1 a Roma.