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Date(s) - 04/07/2015
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pride

L’ONDA E’ PARTITA: DIAMOLE ENERGIA!
Un Paese più umano sta già scendendo in piazza.

L’Onda Pride ha iniziato il suo cammino, per ora nelle città di Pavia, Benevento, Verona, dimostrando che anche nelle città di provincia le cose stanno cambiando, possono cambiare.
Le onde marine sono causate principalmente dall’azione del vento che mette in moto la superficie dell’acqua, oppure sono anche formate da correnti che determinano la circolazione delle acque nei mari a causa della differenza di temperatura e salinità delle acque. Infine, le onde possono anche formarsi a causa di eventi non comuni come lo tsunami.
Ognuna delle 15 città dell’Onda si esprime con le proprie modalità e pratiche, perché come le onde marine, ogni territorio ha la sua storia di aperture o arroccamenti, di integrazione o di opposizione feroce, di crescente emancipazione o di lievi brezze che rompono tradizioni vetuste ma radicate. Ci sono state città che hanno fatto da avanguardia del movimento LGBTQIA da 30 anni a questa parte, città che hanno sperimentato più tardi l’apertura verso queste ‘problematiche’, città che solo in tempi recenti ne hanno preso atto, e roccaforti di chiusura e arretratezza in cui ancora oggi il tema risulta tabù.
A Genova c’è chi ci mette impegno, passione, voglia di sfidare i luoghi comuni sul carattere dei/delle liguri, perché la tappa del 4 luglio sia all’altezza delle aspettative. E allora abbiamo scomodato Kennedy citando una delle sue frasi più conosciute: “Non chiedete che cosa il vostro paese può fare per voi; chiedete che cosa potete fare voi per il vostro paese.” (JFK, 1961) poiché dovrebbe essere chiaro che la passione non basta: servono risorse, soldi, volontari e lo stiamo chiedendo direttamente a chi abita nella nostra regione!

Uno dei nostri obiettivi è contrastare gli stereotipi, allora facciamo un primo passo:
1. gente ligure: navigatori più per necessità che per vocazione, miga pè ninte u ciaman mà, e noi abbiamo scelto un logo che richiama il mare e le caravelle!

2. per un/una ligure i denari, le palanche, sono come i sentimenti: vanno spesi con accortezza, e noi proponiamo di investirli in diritti, libertà, empatia. http://buonacausa.org/cause/l-onda-e-partita-diamole-energia

3. uomini e donne liguri parlano poco, semmai sentenziano, e sono scontrosi, e noi li invitiamo a passare il tempo insieme a bere aperitivi e a condividere l’amicizia nei locali che si sono resi disponibili a raccogliere fondi per il Pride. Occhio ai bussolotti con il logo di Liguria ColorataPRIDE!

4. i liguri sono gran lavoratori, e noi chiediamo di farlo gratis offrendo la propria disponibilità come volontari e volontarie durante il corteo e nei banchetti prima della festa conclusiva.

In conclusione, non può mancare un Pride a Genova, la Superba, e allora su la testa, sabato 4 luglio unite e uniti. Contro privilegi e discriminazioni, contro l’ignoranza e l’indifferenza un solo grido: “It’s #HUMAN Pride!”.

Tutti i riferimenti per aderire, contribuire e sostenere il Liguria ColorataPRIDE sono:
sito www.liguriapride.it
pagina facebook: www.facebook.com/CoordinamentoLiguriaRainbow
mail: info@liguriapride.it

Nel frattempo ringraziamo Maria Beatrice Alonzi, creatrice, regista e protagonista assieme a Giorgia ‘Gigia’ Mazzucato della web serie “Sesso&Calcio”, che ci ha regalato il video da lei ideato e prodotto a sostegno dello‪#‎HumanPride‬ https://www.youtube.com/watch?v=xmX6zdEbI6A&feature=youtu.be

per conoscere la serie web e divertirsi
http://video.repubblica.it/dossier/sesso-calcio/sesso-and-calcio-il-premier-e-la-champions/200750/199799?ref=vd-auto

Comitato Liguria Colorata Pride