jamala
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Ha vinto Jamala dall’ Ucraina, con 1944, l’ Eurovision Song Contest 2016 (la competizione musicale più seguita al mondo,quest’anno 200 milioni di spettatori). Jamala, 32 anni, iniziò a cantare da bambina musica folk in lingua tatara di Crimea e non è un caso che abbia portato un testo che parte dalla storia della sua famiglia, tatari di Crimea : sui vagoni dove a migliaia persero la vita per fame, stenti e malattie, c’era anche la bisnonna di Jamala, Nazalkhan, con i cinque figli – la bambina morì e il suo corpo fu gettato dal treno. Il marito di Nazalkhan combatteva nell’Armata rossa contro i nazisti.

La storia ci racconta che “nel 1941 la Crimea fu occupata dalle truppe tedesche. Nel 1944, poi, accadde la più grave tragedia nella storia dei Tatari di Crimea. Il 18 maggio 1944, all’ordine di Stalin, i Tatari di Crimea accusati della collaborazione con i nazisti furono deportati dalla Crimea in Uzbekistan (piccoli gruppi erano trasferiti anche nella Repubblica dei Mari, negli Urali, nella regione di Kostroma). Negli anni 1944-’45 una grande parte dei deportati morì nei luoghi di deportazione a causa delle carestie e malattie. La valutazione del numero dei morti durante questo periodo varia notevolmente: da 15-25 per cento, secondo diverse istituzioni ufficiali sovietiche, fino al 46 per cento secondo gli attivisti che negli anni sessanta stavano raccogliendo le informazioni su questa tragedia. A differenza degli altri popoli deportati nel 1944, i quali nel 1956 ottennero il permesso di ritornare in patria, i Tatari di Crimea fino al 1989 erano privi di questo diritto.”

video e foto su http://www.agoravox.it/Jamala-1944-quando-la-Musica.html