Da Le Donne della Biblioteca delle Donne di Soverato un appello per la Magnifica Rettrice dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, Antonella Polimeni, per la presidenza della Repubblica Italiana.

L’appello:

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PERCHE’ IL NOSTRO APPELLO

Ieri abbiamo lanciato un appello con il nome di una donna, la Magnifica Rettrice dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, Antonella Polimeni, per la presidenza della Repubblica Italiana.

Abbiamo sentito la necessità di questo atto, perché, ad un certo punto, ci è stato chiaro che non potevamo soltanto limitarci all’indignazione, se pur forte, di fronte allo spettro che si aggira su questa elezione, né potevamo accontentarci di vaghe espressioni, quali  “si potrebbe candidare una donna al Quirinale”, nel momento in cui il mondo politico (patriarcale) non sa o preferisce non dire e cerca di prendere tempo.

Abbiamo voluto prendere posizione e fare un nome, come donne e come associazione di donne, perché questo è il mondo in cui viviamo e c’è bisogno di presenza attiva e di parole che la significano e di rappresentazione di scenari politici diversi rispetto alla politica patriarcale degli uomini.

Tra le tante e numerose donne che avremmo potute nominare, ne abbiamo scelta una, la Rettrice Antonella Polimeni, non solo in quanto donna, ma perché, per la levatura della persona, può essere rappresentativa degli uomini e delle donne di questo paese per l’aspetto morale, per la cultura, per la capacità istituzionale e di governo; infine, ma non ultimo, per la consapevolezza che abbiamo trovato in lei di non essere un soggetto neutro.

Abbiamo fatto il suo nome  senza informarla e senza chiederne il permesso, e di questo ci auguriamo che ci perdonerà e che saprà comprendere le nostre motivazioni, ma eravamo sicure che se ne avessimo parlato prima ci avrebbe detto di no. Non abbiamo mai avuto contatti o conoscenza diretta con lei, ma ciò che è e ciò che rappresenta è noto a tutti e a tutte.

C’è qualcosa che possiamo fare e che dipende da noi, dai nostri desideri, progetti, visioni del mondo e della vita e che possono servire a modificare l’ordine esistente delle cose: è in questo senso che va il nostro appello.

Le Donne della Biblioteca delle Donne di Soverato

Soverato 21/01/2022