LA STRAGE DI BOLOGNA 2 AGOSTO 1980 Basta reticenze, emerga la verità “La battaglia per la giustizia riguarda tutt*, non solo i familiari delle vittime. È dovere delle Istituzioni rispondere a questa legittima domanda di giustizia attraverso atti concreti”.

Questo quanto scrive sulla sua pagina facebook, il presidente del Senato, Pietro Grasso, in occasione dell’anniversario della strage di Bologna.”L’ intero Paese pretende e merita verità “Ore 10.25, 2 agosto 1980, stazione di Bologna. 85 morti, più di 200 feriti. Uno squarcio nei cuori e nelle coscienze di un’intera nazione. Non solo i corpi lacerati degli innocenti che trovarono la morte; non solo chi si salvò ma ha vissuto l’incubo di quel giorno per il resto della vita; non solo i familiari delle vittime, non solo Bologna: un intero popolo pretende e merita che tutta la verità, anche quella più difficile da ricostruire, emerga dalla foschia del passato e dalle reticenze di molti. Un importante passo è stato compiuto recentemente con l’approvazione della legge che punisce il reato di depistaggio. Insieme dobbiamo avere il coraggio e l’ambizione di compiere i successivi“.
Anche Laura Boldrini, presidente della Camera chiede di fare piena luce grazie alla legge sul depistaggio “La battaglia per la giustizia riguarda tutti i cittadini, non solo i familiari delle vittime. È quindi dovere delle Istituzioni rispondere a questa legittima domanda di giustizia attraverso atti concreti”. Ed ha aggiunto che “un importante strumento che potrà contribuire a chiarire aspetti tuttora oscuri di molte dolorose vicende è rappresentato dalla recente approvazione in via definitiva alla Camera della legge – nata da una proposta presentata dal deputato Paolo Bolognesi, Presidente dell’Associazione delle vittime della strage di Bologna – che introduce nel nostro codice penale il reato di inquinamento processuale e depistaggio.
Per il presidente dell’associazione dei familiari delle vittime, Paolo Bolognesi la desecretazione è stata boicottata. “Ministeri e Servizi Segreti “hanno fatto di tutto per boicottare la direttiva del presidente del Consiglio Renzi del 2014 che li ha obbligati a versare all’archivio di Stato i documenti sulle stragi dal ’69 al’84”. Lo ha detto dal palco della manifestazione per l’anniversario della strage del 2 Agosto “Abbiamo apprezzato – ha detto – l’iniziativa politica ma per due anni abbiamo denunciato che è stato un provvedimento che gli apparati dei vari ministeri hanno voluto minare versando materiale scarso, a volte irrisorio o non consegnando i fascicoli su chi quelle stragi le ha commesse”. Ora, per Bolognesi, dopo molte riunioni “sembra si sia compresa l’importanza della trasparenza che chiedevamo”.
Sempre più chiare le rsponsabilità della P” e di Gladio.
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