Il nostro percorso di analisi e di lotta contro la violenza maschile sulle
donne ci ha condotte ad indagare non solo sugli effetti e sui risultati
manifestamente sotto gli occhi di tutte e tutti, ma sulle ragioni strutturali
che della violenza maschile sono causa.Siamo partite dalla {{riflessione sulle nostre esperienze nei territori}}, che
sono diversificate a seconda dei percorsi dei collettivi, dei gruppi, delle
singole che della Coordinamenta fanno parte: dalle lotte condotte in questi
anni contro i Cie e la violenza di genere esercitata in quelle strutture , alle
lotte sui posti di lavoro , dalle esperienze contro la medicalizzazione delle
esistenze a quelle all’interno dell’università, da quelle contro la
devastazione ambientale e la difesa del territorio a quelle per l’occupazione
delle case e degli spazi collettivi………. estraendone gli aspetti
dell’oppressione di genere e intrecciandoli con l’analisi teorica, con la
storia e la memoria del movimento femminista e dei movimenti di lotta, dalla
Resistenza, agli anni ’70, al movimento operaio….. ognuna di noi aveva un
pezzetto della sua vita o della vita di persone care da raccontare.

E, allo stesso tempo, abbiamo {{indagato la violenza di genere }} che ognuna di noi
ha subito nel corso della sua vita, più o meno consapevolmente, più o meno
mascherata, non necessariamente eclatante, ma sottile e pervasiva, dalla scuola,
agli ambiti lavorativi, alla famiglia, al controllo sui nostri corpi….

Pensiamo che questa duplice indagine sia momento necessario ed imprescindibile
per poter organizzare e determinare forme di resistenza, di reazione, di azione
e di costruzione di {{un percorso collettivo contro la violenza maschile sulle
donne.}}
E, allo stesso tempo, che siano necessarie l’ autonomia e la costruzione di
forme di autorganizzazione e di autodifesa, rifiutando la vittimizzazione e la
delega, ribellandosi e aiutando le donne a ribellarsi.
E pensiamo che {{la lotta contro la violenza maschile sulle donne sia
inscindibile dalla lotta contro la società capitalista/neoliberista}} che è
l’involucro dentro il quale, oggi, si perpetua la società patriarcale e sia
necessario smascherare i meccanismi con i quali questa società esercita
violenza e violenza di genere.

Per questo vi invitiamo a partecipare all’Incontro Nazionale Separato che stiamo
organizzando {{a Roma il 2 e 3 giugno}} “Il personale è politico, il sociale è il
privato” contro la violenza maschile sulle donne, nello spazio sociale occupato
dell’Ex51 in via Bacciarini 12 (metro A- Valle Aurelia) Roma

{Coordinamenta Femminista e Lesbica
di collettivi e singole-Roma}

coordinamenta@autistiche.org