Negli ultimi anni, il numero di stupri perpetrati contro donne e ragazze
di Haiti è cresciuto esponenzialmente; prevalentemente lo stupro da
parte di bande di uomini armati, ma anche la violenza domestica è molto
diffusa.{“Ad Haiti essere stuprate significa essere rifiutate dalla società: non
devi più studiare, non devi uscire, devi solo restare in disparte.
Essere stuprata fa di te una persona senza diritti, una persona
emarginata dalla società”}
[Dalla testimonianza di Rose, 22 anni, vittima di stupro]

Già nei tre anni successivi al colpo di stato, che mise fine al primo
governo Aristide nel 1991, {{si ricorreva alla violenza sessuale per
punire e intimidire le famiglie dei sostenitori del governo}};
successivamente, la pratica dello stupro è stata adottata da bande
criminali.

Nel 2008, nel periodo precedente al carnevale, nella capitale
Port-au-Prince, {{in soli tre giorni, sono stati segnalati 50 casi di
violenze ai danni di donne e bambine}}.
Molto diffusa è anche la violenza domestica, che rimane spesso nascosta.

{{Bambine e ragazze non
denunciano le violenze subite tra le mura domestiche}} perché dipendono
economicamente da chi abusa di loro. Il problema non è mai stato
affrontato col risultato di una convinzione generalizzata della violenza
domestica percepita come un fenomeno normale e inevitabile.

{{Alle ragazze che restano incinte in seguito a uno stupro non viene
garantito un adeguato supporto sanitario}}: solo un quarto delle nascite
avviene con l’assistenza di personale qualificato e molte donne e
ragazze muoiono a causa di complicazioni legate alla gravidanza.
Le conseguenze della violenza sono durature e profonde.

Oltre alle
immediate ripercussioni fisiche, {{le vittime si trovano spesso a dover
affrontare gravidanze indesiderate, malattie a trasmissione sessuale e
problemi psicologici}} quali, stress post-traumatico, ansia o depressione.

In particolare, le {{ragazze di età inferiore ai 18 anni}} rischiano
maggiormente di morire per cause connesse al parto di vedere il proprio
diritto a ricevere un’istruzione seriamente compromesso.
_ Nella maggior parte dei casi, le ragazze non hanno il coraggio di
denunciare gli stupri a causa della paura, della vergogna e delle
convenzioni sociali che fanno sì che la violenza commessa dagli uomini
sia tollerata.
_ Anche la mancanza di fiducia nei confronti del sistema
giudiziario e della polizia gioca un ruolo importante nello scoraggiare
le denunce.

Negli ultimi anni,{{ le autorità haitiane hanno tentato di affrontare il
problema della violenza}}. Il Ministero per le politiche e i diritti delle
donne, istituito nel 1994, ha preso parte a diverse iniziative di
sensibilizzazione.
_ {{Nel 1995, è stato adottato il Piano nazionale di
contrasto alla violenza sulle donne}}, le cui raccomandazioni se attuate,
potrebbero fare molto per prevenire e perseguire questi reati.

{{Amnesty International chiede alle autorità haitiane di}}:
– raccogliere dati sulla natura e sull’entità delle violenze contro
donne e ragazze;
– indagare e perseguire prontamente e in maniera esaustiva tutte le
denunce di violenza;
– fare in modo che la polizia fornisca alle donne e alle ragazze vittime
di violenza sessuale luoghi sicuri dove effettuare la denuncia.

– [Firma l’appello->http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1773]

– [Scarica il rapporto di Amnesty->http://www.amnesty.org/en/library/asset/AMR36/004/2008/en/f8487127-b1a5-11dd-86b0-2b2f60629879/amr360042008eng.pdf] (in inglese)