arton195Una recensione del libro di Clara Sereni VIA RIPETTA 155 scritta da Martina Alfani, del Liceo Machiavelli  di Firenze.  Martina collabora con la Libreria delle Donne nell’ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro (PTOF 2016-2019)

AFFITTASI: pensavo fosse quello l’inizio di via della Scrofa, ma il cartello recava VIA RIPETTA 155 – RIVOLGERSI AL LIBRAIO PER LE CHIAVI.

Siamo nel 1968 quando la diciannovenne Clara decideva di lasciare la casa paterna per trasferirsi in Via Ripetta 155. La sua nuova casa si trovava precisamente nella Roma fra Campo di Fiori e piazza del Popolo, non lontano da piazza Navona, punto di ritrovo frequentatissimo dai giovani come Clara. Firmò il contratto d’affitto nel giorno dell’elezione di Nixon e a pochi giorni di distanza dalla condanna a morte di Alexandros Panagulis, nella Grecia dei Colonnelli. Nonostante mancassero un impianto di riscaldamento, la cucina e qualsiasi tipo di arredamento, Clara era felice di quel piccolo appartamento tutto suo e di quella quotidianità che spesso condivideva con inquilini che arrivavano e andavano via. Per guadagnarsi da vivere, Clara si dedicava a tanti piccoli lavoretti, come traduzioni veloci, baby sitter … ma anche a quello importante e impegnativo di segretaria all’Anac, l’associazione dei cineasti. Nel tempo libero amava cantare alle feste dell’Unità, frequentare il Folkstudio dove si esibivano i fratelli Luigi e Francesco De Gregori, e scrivere racconti. Nel frattempo lo scenario sociale stava cambiando radicalmente: la guerra in Vietnam, le stragi di Milano e Brescia, l’assassinio del commissario Calabresi, l’approvazione della legge sul divorzio, le prime azioni contro le associazioni partigiane, la nascita delle Brigate rosse e lo scandalo di Watergate nel 1972, con la conseguente uscita di scena di Nixon furono i momenti clou di quegli anni. Di pari passo anche la vita di Clara stava straordinariamente cambiando: il suo primo libro sarebbe stato pubblicato e candidato al Premio Viareggio, mentre nel suo cuore era entrato Stefano. Clara sarà quindi disposta a fare il grande passo? E lasciare la tanto amata Via Ripetta 155, simbolo di rivoluzione e attivismo?

 

clara-sereni-1Clara Sereni è una delle più importanti scrittrici italiane contemporanee, da anni impegnata nel mondo del volontariato: è stata per oltre un decennio presidente della Fondazione “La Città del Sole”, che si occupa di costruire progetti di vita per persone con disabilità psichica e mentale.

In questo romanzo autobiografico, la sua esperienza di scrittrice si manifesta soprattutto nella capacità di congiungere perfettamente memoria privata e memoria storica.