Verona- un momento di una manifestazione del 2013

 Sabato 30 marzo il coordinamento nazionale dei comitati SE NON ORA QUANDO?, che da anni si batte per il diritto di cittadinanza effettivo delle donne, per costruire un paese che le ospiti davvero, che sia giuridicamente e culturalmente rispettoso delle individualità di ognuna, che da mesi si batte nelle piazze ed in ogni luogo di aggregazione per la costruzione di un fronte compatto e consapevole contro le manovre oscurantiste  di questo governo, contro la pericolosissima deriva fascista e omofoba in atto,  contro il rafforzamento del patriarcato, aderirà al lavoro di rete operato da associazioni e sindacati del territorio veronese e nazionale partecipando a Verona al convegno  e al flash mob che confluiranno poi nel corteo pomeridiano dei movimenti femministi.

Invitiamo tutte le donne e gli uomini amici delle donne ad essere presenti a Verona il 30 marzo.

Il 31 il cosiddetto popolo della famiglia scenderà in piazza nella manifestazione conclusiva del convegno. I mezzi che questa gente ha a disposizione sono tanti, ha l’appoggio del governo, ha il lavoro di lobby che la aiuta, ha a sostenerla la rete dell’integralismo cattolico, i media, la propaganda demagogica e, purtroppo , la disinformazione di molti cittadini.

Ma noi siamo quelle del 13 febbraio 2011. Abbiamo portato in piazza un oceano di donne e di uomini. Possiamo rifarlo e dobbiamo rifarlo.

Soprattutto dobbiamo portare ancora nelle strade la forza delle idee, la verità, il richiamo alla dignità e al rispetto.

Questo il programma della giornata di sabato 30 dalle 10.00-13.00

INCONTRO PUBBLICO “LIBERE DI SCEGLIERE”

Interverranno, tra le altre, Livia Turco, Laura Boldrini, Monica Cirinná,  Cristina Simonelli,  Susanna Camusso, Franca Porto, Ivana Veronese, Lucia Annibali.

Dalle 13.30 alle 14.00 flash mob LIBERE sul ponte pedonale di Verona, Castelvecchio.

Un messaggio forte: il femminismo è ponte tra generazioni, ponte tra donne, ponte tra donne e uomini amici delle donne, ponte verso il futuro, ponte di transito per l’acquisizione di leggi  che hanno dato diritti alle donne.

Alle 14.00 libera partecipazione al corteo

Stazione FS  p.le XXV Aprile

Dress code: indossa qualcosa di bianco e porta con te guanti da lavoro (domestici o no) colorati.

Da qui al 30 lavoriamo per spiegare per cosa e contro cosa ci stiamo battendo, per quali diritti, con quali metodi.

Abbandoniamo i distinguo, agiamo insieme, ognuno nelle proprie piccole e grandi possibilità.

Riconosciamo gli obiettivi comuni.

Uniamoci su quelli. Lottiamo per quelli.

Per far diventare l’Italia un Paese per donne, abbiamo bisogno dell’impegno di tutte, di tutti.

Coordinamento Nazionale Comitati  SE NON ORA, QUANDO?