Quello descritto in questo libro appena pubblicato da Luciana Tufani Editrice, che edita anche la rivista Leggere donna, è un mondo parallelo nuovo, molto energico, molto vivace, quasi effervescente, pettegolo quanto basta, per niente noioso:  il mondo delle badanti dell’Est.

Costruiscono le case tra Ucraina, Moldavia, Kazakistan, fino agli Urali, fanno studiare  i figli nelle migliori Università d’Europa, fanno matrimoni faraonici nei villaggi assonnati nelle valli caucasiche, fanno preparare doti esagerate per le figlie o le nipoti (cosa che non si faceva da un secolo), ultimamente dicono che anche i battesimi  sono diventati di gran sfarzo, e poi soprattutto elargiscono grandi offerte ai pope ortodossi  che benedicono di gran cuore queste donne partite con una speranza tremolante, tante paure e senza un  Dio convincente e tornate decise, audaci, benestanti e generose. Ah, le donne dell’Est. Quanto mistero e quanta semplicità e limpidezza.

Vera Slaven è nata in Croazia nel 1957 e vive a Ferrara dal 2002. Ha conseguito la laurea in Inglese e Storia dell’arte presso l’Università di Zara, e la laurea in Lingue e letterature straniere, inglese e russo, presso l’Università di Chieti. La sua vita tranquilla di professoressa d’inglese è stata interrotta improvvisamente dalla guerra nella ex Jugoslavia. In Italia ha fatto diversi mestieri: la cameriera, l’aiuto cuoca, la receptionist presso gli alberghi della riviera adriatica, la mediatrice interculturale nelle scuole di primo e secondo grado, negli ospedali e in vari uffici del territorio. Oggi lavora al patronato Inca-CGIL di Ferrara, dove si occupa di immigrazione. La sua sensibilità di ex profuga, ex insegnante, ex persona dal futuro certo divenuto incerto, e segnato da un nulla all’orizzonte, le ha fatto scattare il bisogno di scrivere libri, di provare a raccontare il mondo della gente venuta, come dice lei, dall’altrove. In passato Vera Slaven ha pubblicato il libro Cercasi Dedalus disperatamente, che parla della sua bellissima e sfortunatissima terra d’origine, con cui ha vinto il Premio Nazionale “Nuove Scrittrici” del Centro Culturale delle Donne “Margaret Fuller” di Pescara.

La prima presentazione del libro avverrà a Ferrara il 23 giugno 2018 dalle ore 18.30 durante il Festival GAD UP nei giardini Giordano Bruno inVia Cassoli – dietro l’ex mutua.