È stato attribuito alla attrice britannica Vanessa Redgrave il Leone d’oro alla carriera della 75esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (29 agosto – 8 settembre 2018). La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta, che ha fatto propria la proposta del direttore della Mostra Alberto Barbera. Ogni anno la Biennale assegna due Leoni d’Oro alla carriera della Mostra del Cinema: a un regista, e a un attore o un’attrice. Quest’anno, il primo è già stato attribuito a David Cronenberg.

Durante la sua lunga e variegata carriera ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui un Premio Oscar, due Golden Globe, un BAFTA (alla carriera), uno Screen Actors Guild Award, due Emmy, due Prix a Cannes e una Coppa Volpi a Venezia. Attiva anche in campo teatrale, ha vinto inoltre un Tony Award e un Olivier Award per la migliore attrice.

Ha vinto l’Oscar alla miglior attrice non protagonista (a fronte di sei candidature) nel 1978 per la sua interpretazione nel film Giulia. Ha ricevuto altre cinque candidature agli Oscar rispettivamente per Morgan matto da legare (1966), Isadora (1968), Maria Stuarda, regina di Scozia (1971), I bostoniani (1984) e Casa Howard (1992).

Nell’accettare la proposta, Redgrave ha dichiarato: «Sono sbalordita e straordinariamente felice di sapere che sarò premiata col Leone d’oro alla carriera dalla Mostra di Venezia. La scorsa estate stavo girando proprio a Venezia The Aspern Papers. Molti anni fa ho girato La vacanza nelle paludi del Veneto. Il mio personaggio parlava solo in dialetto veneziano. Scommetto di essere l’unica attrice non italiana ad aver recitato un intero ruolo in dialetto veneziano! Grazie infinite cara Mostra!».

Le motivazioni del premio, sintetizzate da Alberto Barbera, sottolineano che «Redgrave è un’attrice sensibile e capace di infinite sfumature, interprete ideale di personaggi complessi e non di rado controversi. Dotata di naturale eleganza, innata forza di seduzione e di uno straordinario talento, è potuta passare con disinvoltura dal cinema d’autore europeo alle fastose produzioni hollywoodiane, dalle tavole del palcoscenico alle produzioni televisive, offrendo ogni volta risultati di assoluta eccellenza. Le sue apparizioni, distribuite in sessant’anni di attività, emanano autorevolezza e piena padronanza dei ruoli, generosità senza limiti ed estrema raffinatezza, qualità non disgiunte da una buona dose di audacia e combattività che costituiscono uno dei tratti più evidenti della sua personalità umana e artistica».